Cross di Caldonazzo, crescono bene i talenti al femminile 

Pattis e Kerschbaumer 1ª e 2ª Allieve, Frick l’unica Junior Nessuna Senior iscritta, le donne hanno corso tutte assieme


di Paolo Trentini


CALDONAZZO. La Quercia si prende i titoli societari giovanili di corsa campestre. Il cross di Caldonazzo ha messo in palio i titoli regionali giovanili di specialità e il club roveretano si è portato a casa tre titoli su quattro dominando entrambe le classifiche tra i Cadetti e quella dei Ragazzi, lasciando solo il titolo regionale delle Ragazze al Trilacum.

Un successo che si spera possa valere tra qualche anno una maggior presenza di atlete tra le Senior in quanto di atlete adulte nel centro valsuganotto non se ne sono viste. In riva al lago non hanno gareggiato mezzofondiste tra i 19 e i 35 anni, tra la Junior Sara Frick (classe 2001) ed Elena Sassudelli (classe 1983) non c’era nessuna atleta. Purtroppo quella di vedere poche atlete al via nella categoria Senior è una brutta abitudine, interrotta solamente dai campionati societari assoluti come nel caso del Cross del Crus, dove mediamente si sfidano una quindicina di concorrenti. Per il resto di solito il cast delle “assolute” almeno 4 o 5 elementi li raduna ogni volta. Domenica, invece, si è arrivati addirittura a non avere iscritte nella gara Senior e la cosa non fa sicuramente bene al movimento. Il fenomeno non è purtroppo nuovo, e la colpa non ricade sicuramente sugli organizzatori che, anzi, sono stati bravi ad allestire una manifestazione in condizioni non facili, con fango e ghiaccio, ma quel che è certo è che i numeri delle donne che corrono si assottigliano troppo, a partire dalla categoria Allieve fino a diventare poca cosa – o nulli come nel caso di domenica – nelle Senior, per poi aumentare smisuratamente tra le Over 35. Bisogna urgentemente mettere mano a una situazione davvero critica e si spera che i successi in serie di Isabel Mattuzzi e Nadia Battocletti possano rimpolpare la categoria o almeno incoraggiare le ragazze a proseguire nello sport anche quando non sono più bambine e gli impegni aumentano.

Perché i ragazzi lo fanno benissimo. Gli iscritti Senior erano 11, non tantissimi in assoluto ma sicuramente più delle colleghe. Ha trionfato Alberto Vender: l’azzurro di Pieve di Bono ha completato i 7,6 chilometri di gara in 22’43”, rovinando la festa al Trento che sperava di fare tripletta e invece Francesco Mich, Luca Geat e Michele Vaia occupano nell’ordine la seconda, terza e quarta posizione. Vista la scarsità di partecipanti le donne hanno corso tutte assieme, dalle Allieve alle Over 35 per un totale di 4 chilometri. Le prime due a transitare sul traguardo sono state le Allieve altoatesine Katja Pattis (Südtirol Team) e Lisa Kerschbaumer (Sportclub Merano), distaccate tra loro di una trentina di secondi. Terzo posto per Elektra Bonvecchio (Trento).

Tra i giovani Sara Frick, unica in gara tra le Junior, chiude in 16’55”, mentre negli Junior Luca Merli, compagno di squadra di Vender al Valchiese, regola Maximilian Franceschini e Francesco Manara e si prende la quarta posizione assoluta. Francesco Ropelato (Quercia) e Greta Chizzali (Eisacktal) si prendono la scena nei Cadetti, Massimiliano Berti è primo tra gli Allievi, Sara Antolini e Tommaso Sartori entrambi tesserati per il Tione sono i vincitori nella categoria Ragazzi.

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