Dobbiaco. Uno dei punti cardine del challenge delle lunghe distanze Visma Ski Classics è la Granfondo Dobbiaco-Cortina del 1° e 2 febbraio. Tanti fondisti saranno rimasti con l’amaro in bocca dopo l’annullamento della passata edizione causa condizioni meteo proibitive, una spinta in più per partecipare vista anche la grande novità che riguarderà la prossima edizione dell’evento che si svolge dal 1977.

Il tracciato tradizionale della 42 km in tecnica classica è una meraviglia e ripercorre la vecchia ferrovia delle Dolomiti, al “chiuso” tra le gallerie illuminate, all’”aperto” tra le Dolomiti Patrimonio dell’Umanità Unesco. Start dall’aeroporto militare di Dobbiaco in direzione San Candido, sfilando nei pressi della Nordic Arena di Dobbiaco e raggiungendo i punti salienti come il Lago di Dobbiaco, il Cimitero di Guerra e la Vista Tre Cime - Lago di Landro. Passo Cimabanche, a 1.529 metri d'altitudine sarà invece il GPM della gara, dove i grimpeur di Visma Ski Classics battaglieranno per conquistare punti preziosi nella classifica dedicata agli scalatori. Dopo una salita… c’è sempre una discesa e Ospitale e Fiames saranno le mete successive prima di giungere nel cuore di Cortina d’Ampezzo.

«Fino a qui tutto bene» ripete la voce narrante del film “La Haine”, e la novità della 43.a edizione sarà invece il cambio direzione per la gara in tecnica libera, anch’essa da Dobbiaco in direzione Cortina d'Ampezzo. «La partenza, i punti panoramici, i tunnel e il traguardo sono gli stessi, ma il tracciato presenta caratteristiche tecniche che lo rendono particolarmente adatto alla tecnica libera», afferma il comitato presieduto da Herbert Santer, una chicca che soddisfa il desiderio di molti, anche per questioni logistiche. Non resta dunque che assicurarsi la Granfondo Dobbiaco-Cortina 2020 alle tariffe di 95 euro per la competizione in classico Visma Ski Classics e 65 euro per la gara in skating Visma Ski Classics Challenger.