Eterno Fischnaller La sfera di cristallo che sa di leggenda 

Snowboard. Al 39enne di Funes la classifica generale di parallelo Roland è il primo italiano nella storia a vincere la overall al maschile



Blue mountain (canada). Roland Fischnaller ce l’ha fatta. Il fenomenale 39enne campione dello snowboard aveva bisogno di una decina di punti per essere aritmeticamente certo di avere conquistato per la prima volta in carriera la graduatoria che somma i punti del gigante a quelli dello slalom, ed il piazzamento è puntualmente arrivato nelle qualificazioni del secondo PGS di Blue Mountain, in Canada, dove ha realizzato il terzo tempo complessivo. A tre gare dalla conclusione, il suo vantaggio sulla concorrenza è diventato così incolmabile. La conquista della Coppa del mondo, si aggiunge al trionfo già arrivato nella singola specialità del gigante. Un traguardo storico per il movimento italiano, maschile in particolare, visto che la sola azzurra a esserci riuscita in passato era stata Marion Posch, nel 1995, quando la Coppa era agli albori.

«A centrare l’obiettivo mancava poco, ma realizzarlo è sempre difficile - ha affermato lo snowboarder di Funes -, anche sono sempre stato sicuro dei miei mezzi. Sono certamente molto contento perché si tratta del risultato più grande della mia carriera, ho ottenuto un risultato al quale ogni atleta di questa disciplina aspira, perché bisogna essere sempre sul pezzo e io ci sono riuscito. Questa coppa per me vale tanto perché esattamente il primo marzo di 23 anni fa feci il mio esordio in Coppa del mondo e oggi (ieri, ndr) mio figlio Florian, di 3 anni, ha partecipato alla sua prima gara. Mi inorgoglisce il fatto di avere raggiunto un risultato uguale a quello di un idolo come Gustav Thöni. Ma adesso non mi fermo, guardo avanti verso la prossima sfida che sarà contro Prommegger in slalom. Attualmente sono secondo e l’austriaco è particolarmente in forma, ma a Livigno giocheremo in casa. Il prossimo sogno? Le Olimpiadi sono certamente importanti ma la medaglia è frutto della gara di un giorno, la Coppa invece richiede un cammino costante».

Comprensibilmente appagato, l’eterno Fischnaller è uscito di scena agli ottavi di finale, in una gara che ha comunque regalato altre gioie alla squadra azzurra. Il venostano Edwin Coratti, infatti, si è distinto fino al termine della competizione, andando a centrare un ottimo terzo posto, superando, nella finalina, lo statunitense Robert Burns. A primeggiare è stato il russo Dmitry Loginov. Eliminato invece agli ottavi anche il fassano Mirko Felicetti, vincitore della prova disputatasi sabato; fuori nelle qualificazioni Maurizio Bormolini (ventesimo) e Daniele Bagozza (ventisettesimo).

In campo femminile eliminata prima della fase finale Nadya Ochner, ventunesima. Ad imporsi, tra le donne, la tedesca Ramona Theresia Hofmeister, che ha vinto il duello finale con la russa Sofia Nadyrshina.













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