A Chorzow in Polonia 

Fabbri lancia a 20,96 m è ottimo terzo nel peso

Bolzano. Prestigioso terzo posto internazionale per Leonardo Fabbri a Chorzow, in Polonia. Il pesista dell’Aeronautica ieri sera ha lanciato a 20,96 e nel contesto del Continental Tour Gold è battuto...



Bolzano. Prestigioso terzo posto internazionale per Leonardo Fabbri a Chorzow, in Polonia. Il pesista dell’Aeronautica ieri sera ha lanciato a 20,96 e nel contesto del Continental Tour Gold è battuto soltanto dal formidabile statunitense campione olimpico e argento mondiale Ryan Crouser (22,70) e dal polacco campione europeo Michal Haratyk (21,78). Per il 23enne fiorentino, a 7 giorni dal 21,99 con cui ha stupito agli Assoluti di Padova, non arrivano questa volta i ventuno metri ma ieri contava soprattutto mettere alle spalle il maggior numero possibile di rivali di lusso. E così è stato: Fabbri ha prevalso sul polacco vicecampione d’Europa Konrad Bukowiecki (20,88) e sul tedesco 2 volte oro mondiale David Storl (20,83), colossi che vantano personali ben oltre i 22 metri.

Sempre nel memorial intitolato alla campionessa olimpica di Sydney del martello, Kamila Skolimowska, capolavoro del tedesco Johannes Vetter che nel giavellotto ha lanciato a 97,76, prestazione-monstre a soli 72 centimetri dal record del mondo di Jan Zelezny (98,48) che risale al 1996. A Lens (Francia), Eyob Faniel, al rientro alle gare dopo oltre sei mesi, ha mancato di 4” il primato italiano dei 10 km su strada che appartiene a Daniele Meucci (28’04). MAR













Altre notizie

le foto

Restart Bz, festa di quartiere al parco Pompei

Dopo il successo della prima edizione, ieri e oggi (domenica 26 maggio) torna la festa di quartiere al parco Pompei di via Roen organizzata da Restart Bz. L'apertura della sagra è stata l'occasione per inaugurare le attività del community workshop, Id Roen. Urban Party 2.0 prosegue oggi con storytelling nel parco a cura di Sagapò, la ciclofficina PedalareRadicale Spazio77, spettacoli di danza del ventre, il truccabimbi, sessioni di yoga. LE FOTO (DLife)

bolzano

La protesta: «Otto mesi per l'assegno di cura, a 95 anni» 

Il figlio: «Mia madre è seguita da tre badanti. Ho fatto domanda a gennaio, ieri mi hanno detto che la visita slitta forse ad agosto». Zendrini (Ufficio valutazione non autosufficienza): «Tempi scesi da 9 mesi a 4,5. Ma la zona di Merano è la più in ritardo. Lavoriamo per riequilibrare la situazione»

Attualità