Gli azzurri illuminano Merano 

Tre record. Marco De Tullio, Ilaria Bianchi e la coppia Fabio Scozzoli e Martina Carraro stabiliscono tre primati della manifestazione a poche settimane dai mondiali di Gwangju (Corea). Al lido meranese venti record, compresi quelli provinciali delle staffette dell’Ssv Bozen



Merano. I campioni del nuoto azzurro hanno illuminato anche la terza e ultima giornata della quarta edizione del Cool Swim Meeting di Merano. Marco De Tullio, Ilaria Bianchi e la coppia Fabio Scozzoli e Martina Carraro hanno stabilito altri record della manifestazione a poche settimane dai mondiali di Gwangju in Corea (21-28 luglio), manifestazione clou del 2019 a un anno dai giochi olimpici di Tokio. La Bianchi, che aveva ottenuto il pass mondiale al recente Sette Colli dopo il record sui 50 farfalla di sabato (56,86) stamattina ha vinto anche la sua gara preferita, i 100 farfalla. In 59,74 è la prima donna a scendere sotto il minuto al Cool Meeting. “Non è un tempo degno, ovviamente mancano due settimane e mezzo al mondiale. Ero contenta di gareggiare anche oggi. Questa era l’ultima competizione prima della Corea. Merano mi piace tantissimo. Si gareggia circondata dalle montagne, non succede spesso. La piscina è bellissima”, ha detto la Bianchi a fine gara. Entusiasta di Merano anche Marco De Tullio dopo la sua prima esperienza in Alto Adige. “Siamo in ritiro qui da lunedì, la città è molto bella, la vasca mi piace molto”, ha detto la promessa del nuoto azzurro, che a Gwangju scenderà in acqua nei 400 stile dopo l’argento ai mondiali juniores del 2018. “Sarà completamene diverso, il livello giovanile è un conto. Prendo i mondiali per fare esperienza. Difficile fare il mio record perché nuotiamo la mattina, ma ci provo lo stesso”. Stamattina a Merano De Tullio ha vinto sui 100 farfalla con il nuovo record del meeting (55,02), nel pomeriggio ha bissato il successo nei 800 s tile libero, per la prima volta in programma a Merano in versione maschile ottenendo un tempo sotto gli otto minuti (7.57,81). In campo femminile Martina Rita Caramignoli ha concesso il bis dopo la vittoria nei 400 stile e ha conquistato anche la gara sui 800 stile con il nuovo record della manifestazione in 8.46,62. “Era una settimana intensa, adesso vado a casa a riposarmi”, ha detto la Caramignoli, che dal 2018 non si allena più a Ostia ma con Germano Proietti e le Fiamme Oro a Roma. Non hanno deluso certamente Fabio Scozzoli e Martina Carraro. Dopo i successi di venerdì nei 100 rana con i rispettivi record del meeting i due azzurri domenica pomeriggio hanno fatto registrare record della manifestazione anche nei 50 rana a pochi giorni dalla partenza per la Corea. Scozzoli ha vinto in 27,75 davanti a un Andrea Toniato (28,04) che non ci stava a perdere, la Carraro ha dominato in 30,81. Fabio non era del tutto contento: “Il tempo non è un granché, ultimamente faccio fatica ad essere veloce”. Soddisfatta invece la Carraro: “Era importante rimanere sotto i 31 dopo il duro lavoro degli ultimi giorni”. L’ultima giornata si era aperta con le vittorie di Camilla Simicich (30,48) e Mattia Alessandro (27,51) nei 50 dorso, a seguire si sono imposti Nicole Santuliana (5.03,45) e Andrea Filadelli (4.36,81) nei 400 misti. Nei 200 dorso del pomeriggio il primo posto è andato rispettivamente con un nuovo record della manifestazione a Sara Muzatsinda (2.18,62) e Mattia Alessandro (2.06,52) che aveva nuotato un nuovo record del Cool Meetig già sabato nei 100 dorso. In chiusura di giornata altri due record provinciali per le due staffette del SSV Bozen. Sia i maschi in 1.39,39 che le femmine in 1.50,58 hanno migliorato i precedenti primati altoatesini di 77 centesimi rispettivamente di sette decimi.

Nei tre giorni del weekend meranese si sono registrati ben 20 nuovi record nelle 34 gare individuali in programma. Il comitato organizzatore con il presidente Walter Taranto in testa alla fine poteva essere solamente contento. Oltre 500 atleti con più di 2300 presenze gara vogliono dire record per il Cool Meeting, che in futuro vorrà crescere ulteriormente.

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