Ha inziato ad allenare giovanissimo a San Michele

Romano Mattè ha compiuto 80 anni lo scorso 17 gennaio. In Alto Adige arriva giovanissimo: il babbo assume il comando degli alpini a Silandro, poi Trento, quindi Verona, la città dove risiede. Inizia...



Romano Mattè ha compiuto 80 anni lo scorso 17 gennaio. In Alto Adige arriva giovanissimo: il babbo assume il comando degli alpini a Silandro, poi Trento, quindi Verona, la città dove risiede. Inizia ad allenare nelle giovanili, poi l’Audace di San Michele Extra, quindi Ala. Il segretario con ampi poteri dell’Oltrisarco lo chiama e gli affida il timone della squadra di serie D ‘72/’73 con il compito di lavorare con un gruppo di ragazzi cresciuti in casa. I rossoblù finiscono otttavi, missione salvezza compiuta alla grande. Vince il Bolzano(derby, al Druso in terra battuta, con oltre 3500 spettatori) che sale in C. Ma il bomber del campionato è dell’Oltrisarco: Polvar con 20 reti. Ci sono i compianti Bizzotto e Ciocchi e poi i ragazzi che lo hanno rivisto 46 anni dopo: Bonetti, Casanova, Renzo Rossi, Bovolenta, Abate. In quella squadra c’erano anche Spicca, Cappelletto, Andreatta, Cherubini, Maso, Nicolini, Perosa sr. Passa al Legnago, poi al Sant’Angelo Lodigiano, con un giovane dirigente tuttofare in panchina, tale Adriano Galliani, poi Seregno, Padova, Alessandria, Piacenza, Avellino nei giorni del devastante terremoto, Salernitana, Ternana, Siena, Francavilla, Benevento, Livorno, Teramo, Riccione, Cuneo, prima di gestire per conto della Sampdoria il “Progetto Indonesia”, poi “uomo di mercato” della Juventus con Boniperti presidente e poi la nazionale del Mali. .D.M.













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