BOLZANO. Equilibrio. E’ lo slogan inciso idealmente nell’insegna del torneo di Promozione edizione 2015-22016. Equilibrio che dovrebbe assicurare alla competizione un maggiore interesse. Non è che negli anni precedenti questo sia mancato ma è innegabile che, quando ci sono le cosiddette squadre “ammazzacampionato”, l’entusiasmo è rivisto al ribasso. Nelle ultime due stagioni è successo questo: nell’edizione 2013-2014 il San Paolo monstre ha messo le cose in chiaro sin dalle prime giornate e la stessa cosa ha fatto il Naturno nella passata stagione.
Quest’anno la situazione appare un tantino diversa, con diverse formazioni in grado di poter recitare un ruolo da protagonista e tante candidate al titolo finale. «Rispetto all’anno scorso sarà un campionato con più qualità - afferma il mister della Strada del Vino Ianeselli - con più squadre blasonate e maggiormente attrezzate come San Paolo, Salorno e Maia Alta. Poi a seguire ci sono formazioni in grado di poter dare filo da torcere come Piani, Parcines e Lana». A proposito del Lana, i meranesi si sono mossi poco sul mercato e dalla stanza dei bottini si continua a dire che sarà dura ripetere l’exploit della passata stagione. Ianeselli cosa ne pensa?
«Secondo me no, perché il Lana è vero che si è mosso poco sul mercato ma quello che ha acquistato è sicuramente di qualità. E penso al giovane attaccante Gasser che era il pezzo più pregiato dell’Alto Adige. Cassin aveva già a disposizione una buona squadra e quest’anno con pochi innesti riuscirà a farsi rispettare anche dalla cosiddette grandi». E il mister dela Strada del Vino se dovesse fare le nomination per assegnare l’oscar del mercato, a chi penserebbe? «E’ stato un mercato meno vivace del solito - spiega Ianeselli - ma non ha sicuramente risparmiato i bei colpi. Penso al Naz che ha preso Aichner che per questo torneo Promozione è un bell’attaccante, così come anche il Plose che il suo acquisto migliore l’ha fatto trattenendo Hans Stockner uno che potrebbe giocare in due categorie sopra».
La Strada del Vino l’hanno scorso aveva centrato la quarta piazza. Quest’anno potrebbe aspirare al grande salto. «Innazitutto cercheremo di provare a confermarci. E’ chiaro che puntiamo a far meglio ma quest’anno il campionato è livellato verso l’alto: quindi - conclude Ianeselli - più qualità vuol dire anche più competitività». Una dell curiosità più importanti del prossimo campionato arriva dal Salorno dove Yuri Pellegrini, appese le scarpette al chiodo, farà solo l’allenatore. «Avrò più tempo per preparare la squadra e la partita come piace a me, dobbiamo puntare a dare il massimo. Salorno favorito? Dobbiamo aspettare per capire. Abbiamo cambiato molto, costruendo un organico potenzialmente forte ed in grado di fare molto bene, anche se è ancora presto per dare dei giudizi». E ancora il mercato non si è fermato: si attendono ulteriori colpi di scena.