Bolzano. Una film già visto in questi sei anni di Ebel. La solita legge del mercato, soprattutto a Bolzano. In casa biancorossa è stata una giornata intensa, cominciata con due partenze eccellenti, una terza, quella di Geiger, pressochè già definita ma soprattutto una grande conferma, che ha rianimato e non poco il morale dei tifosi biancorossi. Giusto partire dal “botto delle otto”, quello di Leland Irving, che anche la prossima stagione difenderà la gabbia dei Foxes. Il goalie canadese ha dettò sì e alla fine ha deciso di proseguire il suo percorso nel capoluogo. Le partenze riguardano Brett Findlay e soprattutto Alex Petan, uno dei beniamini della tifoseria. I due attaccanti si trasferiranno in Del a Iserlohn, compagine che punta al rilancio, dopo una stagione fallimentare, conclusa lontano dalla zona playoff. Anche Paul Geiger ha agganciato un treno molto interessante, trovando un contratto in Liiga, il massimo torneo finlandese. Porin Assat o Kalpa le possibili destinazioni per Geiger, che lascia la Ebel dopo una stagione positiva, nella quale il difensore ha fatto, fino in fondo, il proprio dovere.

La saracinesca resta

Dopo una giornata cominciata con tre partenze, non il massimo per una piazza ancora un po' delusa dal finale anticipato di stagione, ecco il primo, poderoso “botto delle otto”. In serata arriva la notizia che in pochi, forse, avrebbero immaginato di ricevere già in data 29 marzo. Leland Irving, il grande assente dei playoff, il muro biancorosso capace con la sua classe e la sua freddezza di trascinare il Bolzano fino agli ottavi di finale di Champions Hockey League, resterà nel capoluogo anche nella prossima stagione. Il primo obiettivo di patron Dieter Knoll è già nel cassetto, a tempo di record. Irving, un passato anche in NHL, compirà il prossimo 11 aprile 31 anni e anche nel corso della stagione in Erste Bank Eishockey Liga Irving ha dato un contributo chiave alla qualificazione ai playoffs, risultando al termine della regular season il secondo miglior portiere della lega con una percentuale del 92%, dietro soltanto a Lars Haugen. Un infortunio al ginocchio lo ha messo ko prima dei playoffs, ma il portiere ha già iniziato la riabilitazione e per il ritiro estivo di agosto sarà pienamente recuperato. “Amo stare qui, Bolzano è una bellissima città con tifosi meravigliosi – spiega Irving – la mia famiglia si trova molto bene: è un posto meraviglioso per giocare a hockey. Non vedo l’ora di tornare pienamente in salute e più forte di prima. L’obiettivo sarà portare la squadra nuovamente ai playoffs e questa volta viverli da protagonista – prosegue – anche se è ancora presto per capire cosa ci aspetta”.

Petan e Findlay ai saluti

La notizia che ha fatto più rumore è l'addio di Alex Petan, che lascia Bolzano dopo due stagioni, durante le quali ha maturato l'eleggibilità per la Nazionale. In un primo momento, sembrava Vienna la destinazione più probabile per Petan (dove milita il suo ex compagno e grande amico Chris DeSousa). Ieri, invece, la notizia dello sbarco a Iserlohn, in una lega di grande prestigio, con nuovi traguardi da raggiungere. Petan lascia Bolzano con un titolo Ebel in tasca, 131 presenze in due stagioni e ben 101 punti totali, nonostante un playoff contro il Klagenfurt decisamente deludente. Chi invece con il Bolzano i playoff li ha visti dalla tribuna è Brett Findlay. Il centro della prima linea è partito alla grande, prima di una crisi profonda, conclusasi con l'infortunio patito a Klagenfurt nel Master Round, che lo ha costretto a saltare la parte più importante della stagione. Un centro con i fiocchi Findlay, non certo però un grande leader per una squadra, che ora si butterà sul mercato alla ricerca di un altro regista per il blocco principale.