Il Bolzano va a tutta e si prende la rivincita sull’ex Suikkanen 

Al Palaonda. Foxes centrati e concentrati (fatta eccezione per il finale di gara) contro Dornbirn Vittoria più che meritata, capace di cancellare il passo falso di fine 2020 in casa dei Bulldogs I biancorossi, sempre più primi in classifica, attendono domani (19.45) la visita dell’Innsbruck


Thomas Laconi


Bolzano. Il cinismo, soprattutto, e altri tre punti nel cassetto. Bolzano prosegue l'ottimo avvio di anno nuovo e firma un successo che vale tanto contro Dornbirn, prendendosi la rivincita dalla sconfitta maturata in Voralberg nell'ultima fatica del 2020. I biancorossi sbrigano la pratica grazie ad un gran primo tempo, nel quale Bernard e compagni hanno sfruttato a dovere le occasioni da rete, sfruttando l'inerzia positiva dopo la splendida rete di Di Perna, che ha cambiato la gara. Partita positiva per la truppa di Ireland, nonostante un finale di gara un po' troppo “allegro”, con tre gol incassati in cinque minuti, quando il risultato però era già in cassaforte. Domani in pista ancora al Palaonda nel derby contro Innsbruck.

Di Perna on fire

Bolzano riparte con due ritorni eccellenti. In attacco quello di Bardaro, in difesa, e questa è la notizia più importante, quello di Youds, che permette a coach Ireland di riproporre tre blocchi a pieno regime. Il coach biancorosso giostra con 14 attaccanti nel primo drittel e punta a sfiancare alla lunga, la truppa di Suikkanen, che parte bene, con la solita organizzazione difensiva. Bolzano fa la partita, ma non trova grandi varchi dalle parti di Östlund, ben coperto dal muro bianconero. I Foxes spingono, creano, non disdegnano nemmeno il gioco fisico, alla ricerca della chiave per aprire la scatola austriaca. Serve cinismo e anche quel pizzico di “ignoranza”, le doti che permettono ai padroni di casa di aprire il tabellino della serata. L'1-0 arriva dal protagonista, forse, meno atteso. Dylan Di Perna. Il terzino segna la prima rete della sua stagione, dopo un coast to coast meraviglioso: giro della porta e conclusione in tuffo sul secondo palo che sorprende Östlund. Gol pazzesco. La rete cambia la gara, Dornbirn accusa un po' il colpo e i Foxes, dopo appena due minuti, trovano anche il raddoppio. Miceli prende in contro tempo la difesa ospite, scartando un cioccolatino di Frigo, ben appostato dietro la porta. Bolzano è cinico e sale in rampa di lancio. Gli ospiti non mettono mai in apprensione la porta di Bernard, che ha poco lavoro da sbrigare. I biancorossi non si accontentano, non mollano mai la presa e vengono premiati nel finale, a 32 secondi dalla sirena. Robertson, dalla media distanza, indovina il bersaglio grosso e batte Östlund, troppo coperto dal traffico. Dopo venti minuti è già 3-0 per i Foxes. Quando si riparte, il copione della gara non muta, ma i padroni di casa continuano a creare potenziali chances. Dornbirn si apre, inevitabilmente, ma in attacco combina poco o nulla. Sarà la stanchezza o la scarsa convinzione, fatto sta che dalle parti di Bernard succede poco. Bolzano prova a chiudere i giochi, perde Catenacci (nulla di grave) e non riesce a mettere in ghiaccio la gara. In powerplay, i Foxes lavorano bene, ma peccano nel momento clou. Nulla di grave perché dall'altra, la truppa di Suikkanen è davvero poca cosa.

Findlay firma il poker

Nel terzo, Bolzano ha un merito: quello di rimanere sul pezzo, evitando pause a vuoto. I biancorossi non vogliono correre rischi inutili e allora decidono di spingere, alla caccia del gol che chiuderebbe ogni discorso. Bastano otto minuti ai biancorossi per raggiungere, in anticipo, il traguardo prefissato. Ci pensa Findlay ad insaccare il quarto gol, dopo un disco lasciato nello slot da Östlund,. Fine dei giochi, se mai ce ne fosse stato bisogno. Dornbirn non ci crede più, ma approfitta di un regalo in uscita di zona di Giliati, per trovare la prima rete della serata con Macierzynski: botta dalla media distanza che rovina il terzo shutout stagionale ad Andreas Bernard. In un finale che sembra già scritto c'è ancora tempo per altre tre reti: quella di Findlay chiude i conti, i sigilli di Mackenzie e Hassle rendono la pillola meno amara per gli ospiti. Bolzano non si ferma. I playoff, ora, sono quasi una formalità.

Frank: “Gran primo tempo”

Daniel Frank, con due assist in serata, è uno dei simboli di un Bolzano che non vuole fermarsi mai. «Peccato per il finale dopo abbiamo dormito rovinando le statistiche di Bernard – dice – per il resto è stata una vittoria importante e meritata. Abbiamo giocato un ottimo primo tempo, che alla fine ha fatto davvero la differenza. C'è tempo per pensare ai playoff – conclude – dobbiamo ancora chiudere i giochi e centrare l'obiettivo».

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