Juve, cuore e batticuore un pareggio in rimonta
Chelsea due volte in vantaggio ma i bianconeri sfiorano il colpaccio
LONDRA. La Juventus ha pareggiato meritatamente a Stamford Bridge, sul campo dei campioni d’Europa del Chelsea, grazie ai gol di Vidal e del redivivo Quagliarella. La squadra bianconera ha giocato una buona partita, ma si è ritrovata sotto a metà primo tempo. Roberto Di Matteo ha azzeccato la scelta di fare esordire il brasiliano Oscar per neutralizzare Pirlo, ma trovando in lui anche un formidabile cecchino che - in un momento in cui la Juve stava facendo bene - nel giro di due minuti ha gelato Buffon (400 partite in bianconero) con due missili.
Ma la squadra di Conte e Carrera ha continuato a giocare e ha riaperto la partita con lo zoppicante Vidal, autore del gol del 2-1. Ancora equilibrio nella ripresa, con un inevitabile calo di qualità rispetto al primo tempo quando la partita è stata bellissima. Il gol di Quagliarella, appena entrato, ha decretato un pareggio giusto e importante.
Insomma, la Juventus è tornata alla grande in Champions, dove ha scoperto di poter continuare la strada percorsa già in Italia. Conte (che ha avuto qualche difficoltà logistica, visto che la sua squalifica ha valore universale) si è goduto in un angolino di Stamford Bridge, la sua buona Juve che, oltre che in Italia, sa tenere alla grande il campo anche in Inghilterra. Il Chelsea di Di Matteo non è il massimo della perfezione calcistica e la squadra bianconera l’ha saputo domare, confermando di potere inserirsi bene anche a livello internazionale.
«Sensazioni? Buone: siamo andati sotto 2-0 per colpa di alcuni episodi, perchè potevamo andare in vantaggio anche noi. Abbiamo dato prova di grande qualità di gioco e grande carattere». Gigi Buffon è soddisfatto del pari in rimonta con il Chelsea. «Tornare in Champions fa piacere - dice il portiere bianconero - perchè arriva dopo anni difficili e dopo i sacrifici della passata stagione. Ci siamo conquistati questa partecipazione con il cuore e con il sudore, ora però dobbiamo avere continuità: sta qui la differenza tra una squadra normale ed una forte».
Un gol con una caviglia malconcia, una leadership in campo mai messa in discussione. Arturo Vidal è stato uno dei trascinatori nella Juventus. «Sto bene - spiega il centrocampista cileno - e sono contento perchè tutto il lavoro fatto lo scorso anno per arrivare in Champions sta dando i suoi frutti. Speriamo di migliorare sempre. La Juve ha anche dimostrato il cuore della passata stagione, vogliamo giocare una Coppa importante. Se recupererò per il campionato? Per sabato ce la farò, sempre che il mister mi voglia schierare».