Juventus sempre più sola Milan sempre più giù
Nel big match per il primato i bianconeri pur rimaneggiati superano il Napoli La Lazio sale al terzo posto aggravando la crisi della squadra di Allegri
TORINO. La regina è ancora lei, la Juventus sembra imbattibile. Anche il Napoli si inchina, nel finale, dopo averla fatta soffrire, ma per strapparle lo scudetto la squadra di Mazzarri dovrà imparare a mantenere la concentrazione al massimo fino al fischio finale. Juve sul trono, almeno per questa prima parte di campionato, che ha messo di fronte le due più forti. Ma gli uomini di Conte hanno qualcosa in più: anche in una serata per niente ispirata, con vistose lacune in attacco, tengono a bada il terribile tridente avversario e sanno colpire nel finale, con lucidità, carattere, maestria. I gol arrivano da un terzino, Caceres, entrato da qualche minuto e da un ragazzino di diciannove anni, Pogba, entrato anche lui da poco per dare ossigeno a Vidal. Sono questi i miracoli bianconeri, visto che l’attacco non ne regala più da un pezzo e anche ieri sera, senza Vucinic, si è dimostrato ancora una volta il tallone d’Achille della squadra perchè Giovinco ha sprecato l’ennesima occasione e Quagliarella-Matri hanno lottato ma senza brillare.
La partita è cominciata con gli azzurri guardinghi, ad aspettare i bianconeri per trafiggerli. Sembra uno 0-0 annunciato, ma con la Juve, neppure quella bruttina di ieri, non si può mai dire. Micidiali l’angolo di Pirlo-Caceres e due minuti dopo la rasoiata del ragazzino nero che non conosce la timidezza. La Signora va in paradiso, a più tre, il Napoli esce a testa bassa, forse troppo punito nel punteggio, ma anche ridimensionato nel concetto complessivo di squadra scudetto.
Forse, se avesse osato di più nella parte centrale della ripresa, il gol sarebbe potuto arrivare. Troppe anche le proteste dei giocatori azzurri, segno di uno stato d’animo non esattamente tranquillo. Nella Juve su tutti Marchisio, benissimo Asamoah e i tre centrali.
Nell’altro anticipo di ieri sera la Lazio ha sconfitto per 3-2 il Milan, dopo ssere stata addirittura in vantaggio di tre reti. Disperata ma vana la tentata rimonta del Milan firmata dai gol di De Jong ed El Shaarawy. Grazie a questa vittoria la Lazio si porta al terzo posto in graduatoria a -4 dalla capolista Juventus.