Klagenfurt spietato nel momento decisivo Al Bolzano un punto 

All’overtime. Gara a scacchi tra KAC e Foxes con il risultato che non si sblocca nei 60 minuti Si prosegue poi per poco, perché Thomas Koch fa centro alla prima chance del supplementare I ragazzi di Ireland non demeritano, sorretti da un Leland Irving monumentale per tutta la gara


Thomas Laconi


Klagenfurt. Quando arriva l’overtime e dall’altra parte del ghiaccio c’è il Klagenfurt, per il Bolzano la beffa è sempre dietro l’angolo. Una regola non scritta, che anche questa volta condanna un buon Bolzano ad un ko sul ghiaccio della Stadthalle. L’equilibrio estremo dei 60 minuti di gioco, terminati sul risultato calcistico di 0-0, viene interrotto dopo due giri di lancetta grazie a Koch, che regala ai padroni di casa l’1-0 finale ed il punto supplementare.

Nulla di grave per i Foxes, che, per la terza volta di fila, muovono la classifica, chiudendo il tour settimanale in Carinzia con un punto agrodolce, che ha un po’ il sapore della beffa. Peccato per la truppa di Ireland, che dalla panchina ha ingaggiato un duello tattico con il dirimpettaio Matikainen, che ha trasformato il terzo derby dei campioni in una partita a scacchi, per la quale è toccato al veterano Koch, dopo un’azione prolungata, chiudere i giochi con il decisivo scacco matto. Peccato per i biancorossi altoatesini, che confermano di avere maturato anche una grande consapevolezza, anche quando si tratta di interpretare una gara diversa dal solito.

Bolzano ha abbassato il baricentro fin da subito, ha lasciato l’iniziativa ai padroni di casa, che hanno regolarmente sbattuto contro il muro di gomma eretto davanti alla porta di un sontuoso Irving. Il portiere canadese, alla terza da titolare dopo il rientro per l'infortunio all’inguine, ha chiuso con un 97% di salvataggi, che la dice lunga sulla solita affidabilità del top-player biancorosso. Bolzano non chiude la settimana con la terza vittoria di fila, ma muove ancora la sua classifica. Il tour settimanale nella terra dei laghi, condito di tre gare in sei giorni, si chiude con un bottino di sei punti, sui nove indisponibili, ma per la seconda volta in stagione, dopo il ko interno contro il Fehervar, le Volpi vedono il loro tabellino di giornata senza gol all’attivo.

Per i ragazzi di Ireland, ora, non ci sarà nemmeno il tempo di rifiatare per qualche ora supplementare. Domani, il torpedone dei Foxes imposterà il navigatore verso il Salisburgo, con i Foxes che andranno a caccia di un’altra rivincita, questa volta contro i Red Bull di Thomas Raffl.

Penalty killing e umiltà

Bolzano riparte nuovamente dalla Stadthalle con la coperta un po’ corta in avanti. Out Bernard (reduce dall’influenza) e Giliati, Ireland, che avrebbe quattro blocchi, punta su tre centri e quattro coppie di ali, per arginare la potenza offensiva del Kac. I padroni di casa partono fortissimo, non vogliono ripetere l’errore di martedì, quando fu il primo drittel a decidere la contesa in favore dei Foxes. I padroni di casa mettono tanta pressione, applicano un forecheking asfissiante e al Bolzano non resta che coprire bene il box davanti a Irving, giocando sulle ripartenze. Gli ospiti soffrono un po’, ma compensano il momento complicato con una gestione difensiva eccellente. In penalty killing, Bolzano sbroglia alla grande un pericoloso tre contro cinque, colpisce una traversa con Findlay e alla fine ribatte colpo su colpo alle iniziative dei padroni di casa. La gara è veloce, godibilissima, Irving è monumentale su Bischofberger e dimostra di essere ritornato al top della condizione. Il Bolzano si affida soprattutto agli spunti di Findlay, che davanti alla porta non è mai cinico al punto giusto.

Nel secondo periodo, la gara si apre. Bolzano ha una grande occasione con Catenacci, che solo davanti a Dahm spreca una bella occasione. Gli ospiti non materializzano i loro powerplay, ma con l’uomo in meno sono perfetti, non sbagliano una mossa e si affidano al solito Irving, una garanzia in ogni momento della sfida.

Gli ospiti hanno buone chances in chiusura di frazione, giocano quattro minuti con l’uomo in più, ma faticano a concretizzare la mole di lavoro.

Negli ultimi 20 minuti, Klagenfurt e Bolzano viaggiano a lungo con la lingua di fuori, si annullano a vicenda, dopo due tempi giocati su ritmi impressionanti.

Si arriva all’overtime, il secondo di fila per i Foxes. Klagenfurt, però, è scafato. Mantiene la gestione del puck e dopo un’azione prolungata, Koch prende il tempo a Plastino, si infila in un corridoio e mette in ghiaccio la partita.

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