BOLZANO. L'Alto Adige Volley getta la maschera. E' stato svelato ieri il nuovo team che parteciperà al prossimo campionato di B2 di volley maschile. Erano anni che una squadra altoatesina non metteva piede in campo nazionale. Tanti anni, troppi anni e così, grazie alla collaborazione tra alcune società bolzanine e altoatesine, si è riusciti a riportare il volley maschile locale oltre i confini regionali. E' nato così Alto Adige Volley Südtirol, club presieduto da Bruno Mosca, che potrà contare su un direttivo formato da Lucas Mosna, Carlo Spagnuolo, Andrea Scalco, Bruno Mosna e Maurizio Merlo.

La squadra è stata affidata ad Andrea Burattini, arrivato dalla Trentino Volley. Ma quello che più colpisce è come la rosa sia formata in prevalenza da giocatori altoatesini. A partire dal capitano, che sarà l'alzatore Alessandro Preti, classe 1976, già bandiera del Mondo Sport's, mentre gli altri palleggiatori saranno Davide Iiriti, classe 1993, sulla carta il titolare, e Valerio Biscozzi. Dalla Trentino Volley arriva Lucio Bortolameotti assieme a Eros Mosaner, Niccolò Bleggi e Michele Baratto, anche loro scuola-Itas. I due opposti saranno Filip Goetsch, ex A2 a Bolzano una decina d'anni fa, e il sicilano Danilo Sabellini, ex Ragusa. Come dicevamo, non mancano gli altoatesini. E allora ecco il martello Denis Canazza (ex Uisp), ma anche il centrale Klemens Folie, fratello dell'azzurra Raphaela, cresciuto nello Sport Team Sudtirol e l'ultimo anno a Lana in C, il libero Ivan Cescatti, gli schiacciatori Simone Brillo (Laives), Marin Dervishi e Matthias Engl, il centrale Max Alberini, con gli ultimi tre di scuola Sport Team Sudtirol. Tutti ragazzi cresciuti in realtà locali, dunque, che ora sono pronti a fare il grande salto in B2. E così i giocatori saranno in tutto 16, dieci dei quali sono altoatesini, cinque trentini e un siciliano. L'AVS si è presentato ieri sera al Walter's davanti a un grande pubblico. Presenti anche i rappresentanti dello Sport Team Südtirol, che di fatto costituisce la società giovanile di riferimento per il vivaio AVS e con la quale Burattini collabora attivamente nel crescerne i giovani e trovare magari qualche nuova promessa per i prossimi anni. «Questi primi trenta giorni sono stati molto indicativi ed anche faticosi - spiega il coach Burattini -. Sono serviti a farci conoscere meglio. Sono molto soddisfatto del lavoro svolto che, ovviamente, è stato soprattutto fisico. Molto bene anche il lavoro svolto dal preparatore atletico Antonio Presutti e da tutto il suo staff. In definitiva, quello che ci eravamo prefissati di fare lo abbiamo fatto. Adesso sta per iniziare la Coppa Italia. I propositi per l’inizio della stagione sono quelli di fare il meglio possibile già da subito. La Coppa Italia sarà utile per terminare la preparazione anche se l'attenzione maggiore è rivolta al campionato che avrà inizio il 20 ottobre».(m.i.)