La Juve attesa da un Celtic che gioca con l’uomo in più

Capitan Commons: «A Glasgow troveranno un’atmosfera e un pubblico mai visti prima». Conte recupera Asamoah che partirà dalla panchina



GLASGOW. Per la Juventus comincia oggi il mese della verità. Un mese particolare, quello di febbraio, per la squadra di Antonio Conte. Un mese per capire dove i bianconeri possono spingersi in Europa, un mese per decretare il prossimo scudetto, visto che il primo marzo ci sarà al San Paolo la sfida col Napli che potrebbe essere decisiva per l’assegnazione dello scudetto.

Ma intanto stasera c’è da pensare al Celtic, alla partita valida per l’andata degli ottavi di finale della Champions. Vincere oggi al Celtic Park spalancherebbe agli uomini di Conte le porte dei quarti di finale. Impresa difficile ma non certo impossibile per la Juventus, sempre che l’atteggiamento dei bianconeri sia diverso rispetto a quello tenuto nel turno precedente con il Nordjelland che ha costretto i campioni d’Italia a lottare fino all’ultima gara per la qualificazione.

Nelle file bianconere rientra Asamoah, reduce dalla Coppa d’Africa: probabile che inizialmente parta dalla panchina. Risolto invece il dubbio Vucinic: l’attaccante montenegrino ci sarà.

Dopo aver battuto a sorpresa il Barcellona nella fase a gironi, la visita della Juventus per l’andata degli ottavi di finale pare non spaventare più di tanto il Celtic. Vincere a Glasgow stasera non è impossibile ma, dicevamo, sarà difficile. Negli ultimi anni altri squadroni come Milan e Manchester United sono caduti al Celtic Park, per cui i campioni d’Italia sono avvertiti.

«Affrontare quella che viene considerata la migliore squadra del mondo (Barcellona, ndr) era sulla carta un’impresa durissima, ma penso che contro la Juve giocheremo per qualcosa di molto più importante», ha dichiarato il regista dei Celtic Kris Commons. In vista della sfida contro la Juve c’è quindi ottimismo in casa scozzese: «Sappiamo di essere in grado di vincere la partita. Siamo tutti molto fiduciosi», ha aggiunto il centrocampista biancoverde. Commons è convinto che un fattore determinante sarà l’apporto del pubblico del Celtic Park. «La Juventus troverà un’atmosfera come non l’avrà mai vista prima. Giocare in questo stadio - dichiara - aiuterà sicuramente il nostro gioco».

Commons è quindi convinto che «grazie ai nostri tifosi possiamo battere anche le squadre migliori in Europa».













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