LE INTERVISTE NEL DOPO GARA. brunner: «son partito subito forte perchè temevo la reazione». Freitag: «stupendo vincere qui»

CALDARO. «Sono molto contento per la vittoria, un po’ meno per il tempo ma correre dall’inizio alla fine è stato davvero molto difficile. La prima gara della stagione non si sa mai come affrontarla...



CALDARO. «Sono molto contento per la vittoria, un po’ meno per il tempo ma correre dall’inizio alla fine è stato davvero molto difficile. La prima gara della stagione non si sa mai come affrontarla perché non avevo alcun punto di riferimento sul mio grado di preparazione rispetto agli avversari». Lo ha detto Georg Brunner, veterano della corsa su strada altoatesina, appena tagliato vittorioso e in solitaria il traguardo. «Ho deciso di partire subito forte perché temevo la reazione e l’allungo nel tratto in salita da parte di Hannes Rungger. Ero certo che mi avrebbe staccato perché lui è anche uno specialista della corsa in montagna. E così, nel tratto iniziale sono andato molto forte con un inevitabile calo nel secondo giro anche perché mi sono un po’ limitato a gestire il vantaggio che avevo sul secondo. Per la pista sono un po’ vecchio e quindi mi concentro sulla strada - ha proseguito il 39enne runner pusterese -. Farò Vivicittà a Bolzano (domenica 13 aprile, ndr), quindi la maratona di Amburgo. Adesso non so ancora dove proseguirò ma sicuramente in autunno farà una seconda maratona». Soddisfatto del secondo posto anche perché i 21 chilometri non sono propriamente ancora la sua distanza ideale, Khalid Jbari che venerdì scorso ha spento 26 candeline. «E’ stata molto dura ma sono soddisfatto. Per me questa è stata la prima mezza maratona della stagione e in carriera ne ho corse quattro. Il tempo è alto considerando che ho un personale di 1 ora 09’. Proseguirò con Vivicittà che sarà quasi la metà di una mezza (12 km), quindi con la maratonina di Merano». Il colpo di scena della decima edizione della Mezza Maratona di Caldaro lo avevamo vissuto in presa diretta tra i filari di mele attorno al nono chilometri. Uno stremato Hannes Rungger, ormai staccato da Brunner, proseguiva quasi al passo prima di fermarsi definitivamente. La sua gara era però già finita qualche chilometro prima. «Oggi (ieri, ndr) non va. Mi fermo perché non posso andare avanti così - ha detto il sarentinese abbozzando un sorriso di circostanza -. Negli ultimi giorni ho sofferto di mal di stomaco». Felice per la vittoria, la sua prima sulle rive del lago, l’austriaca Karin Freitag: «È davvero bellissimo vincere qui». (m.m.)

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