Leclerc centra la pole e fa sognare Monza

Monza. La qualifica più incredibile della storia della Formula 1 premia Charles Leclerc. La delusione dei tifosi Ferrari per il finale anti-climatico del Q3 dura poco e si trasforma presto in un...



Monza. La qualifica più incredibile della storia della Formula 1 premia Charles Leclerc. La delusione dei tifosi Ferrari per il finale anti-climatico del Q3 dura poco e si trasforma presto in un clamoroso boato per la quarta pole position - la seconda consecutiva, la 21esima della Ferrari a Monza - nella giovane carriera del monegasco, capace di sfruttare da rapace la “melina” suicida dei rivali: i suoi avversari infatti si marcano troppo a lungo nel giro di lancio per evitare di concedere la preziosa scia nei rettilinei ma finiscono per essere fermati dalla bandiera a scacchi, non riuscendo ad impensierire con l’ultimo tentativo la pole provvisoria di Leclerc, diventata così definitiva senza ansia e senza sforzi ulteriori.

«È un peccato - spiega Leclerc - che il finale sia andato così, abbiamo fatto un gran casino. Sono ovviamente felice, è un onore essere in pole davanti a questi tifosi e speriamo di fare una grande gara».

Hamilton: melina pericolosa

L'autogol collettivo genera ovviamente polemiche, soprattutto sul tema della sicurezza. Un comportamento «ridicolo» secondo Sainz - primo e unico a smarcarsi dai continui rallentamenti - e considerato «pericoloso» da Hamilton, secondo in griglia davanti a Bottas e apparso piuttosto polemico per l'accaduto: «Tutti rallentano, ti stanno a fianco e non sai cosa succede. È un sistema pazzesco».

Ma nel box della Ferrari non si respira un clima sereno e la pole position non cancella la coda al veleno. Proprio nel weekend in cui Leclerc e Vettel si erano scambiati complimenti al miele per il «gioco di squadra» a Spa e per la «cooperazione» nello sviluppo dell'auto, il tedesco (quarto a 150 millesimi) bacchetta il compagno per la strategia dell’ultimo giro lanciato, in cui non gli ha concesso la scia (un vantaggio stimato in quattro decimi) come invece stabilito nel briefing.

Vettel bacchetta Charles

«Doveva starmi davanti da subito, non abbiamo fatto ciò che avevamo preparato a tavolino. Ho fatto un giro in solitaria, nessuno mi ha dato la scia», ha detto il tedesco. Un caso su cui Binotto dovrà mediare, in vista di un Gran Premio nel quale l’incognita del meteo potrebbe ancora sparigliare le carte in tavola: «La pole è sempre un bellissimo risultato, specialmente qui a Monza, ma le cose non sono andate come avevamo previsto. È un peccato per Vettel, capisco la sua frustrazione».

Una bella gatta da pelare a poche ore dalla partenza: a Monza, per vincere, non c’è alcun margine di errore.















Altre notizie

Tennis

Sinner torna in campo, nel Principato primo allenamento verso il Roland Garros

Dopo le cure all’anca al J Medical, Il campione di Sesto ha ripreso in mano la racchetta a Montecarlo sotto la supervisione coach Vagnozzi e Cahill. Ma non ha sciolto le riserve sulla sua partecipazione a Parigi (foto Instagram Sinner)

LA SPERANZA Il post di Cahill che fa sperare i tifosi
IL CAMPIONE "A Parigi solo se sarò al 100%"
DOLORE Per il problema all'anca Sinner si affida al centro della Juve
GOSSIP Nuova fiamma per Jannik? Il gossip su Anna Kalinskaya

Attualità