coppa del mondo

Lo sci azzurro ritrova il suo jet: Paris ottimo quinto a Wengen

Bella prova dopo un inizio di stagione da dimenticare: «Ho lavorato molto e ci voleva questo risultato»



WENGEN. Finalmente una buona notizia per il jet azzurro Dominik Paris. Il superG di Wengen, prima gara del 2023, ha infatti restituito all'Italia un campione motivato e soprattutto "molto soddisfatto" della sua prestazione uscito dal tunnel in cui sembrava essersi infilato.

Domme non ha vinto ma ha comunque realizzato un ottimo quinto posto che lo colloca tra i migliori velocisti dopo un avvio di stagione da dimenticare. E' stato invece il norvegese Aleksander Kilde - 30 anni e successo n. 18 per il fidanzato della supercampionessa Usa Mikaela Shiffrin - a vincere in 1.47.84 il superG di cdm di Wengen.

Alle sue spalle gli svizzeri Stefan Rogentin in 1.48.11 e il leader di coppa e di disciplina Marco Odermatt in 1.48.50. Per Paris - in un superG più lungo e veloce del solito per la partenza fissata in quota gia sopra il famoso spettacolare salto tra le rocce dello Hundschopf - c'è stato un bel 5/o in 1.49.01 e per lui è il miglior risultato stagionale grazie soprattutto ad un finale fulminante con il miglior tempo parziale assoluto.

''Sono davvero molto soddisfatto di questa mia gara dopo un inizio di stagione infelice. Ho lavorato molto e ci voleva questo risultato perche' le cose si stanno mettendo a girare bene. Al via - ha raccontato sincero l'azzurro - ero concentrato ma non è facile dimenticare quando non vedi la luce in fondo al tunnel. Ho fatto benissimo soprattutto la parte finale dove mi son detto che dovevo dare il massimo visto che in quota non ero stato perfetto".

Per l'Italia in classifica poi ci sono Mattia Casse 13/o in 1.49.62 e Guglielmo Bosca 19/o in 1.49.78 . Piu' indietro Matteo Franzoso in 1.52.60 e Florian Schieder in 1.53.11. Sono invece finiti fuori Christof Innerhofer, Giovanni Franzoni e Nicolò Molteni. Sulla gara - anticipata dalle 12,30 alle 12 per il meteo che annunciava vento - sono cominciate ad arrivare forti folate in quota dopo la partenza dei primi quindici atleti con il risultato di infastidirne la prova. Paris, il primo italiano in pista, aveva il n.19. Domani a Wengen va in scena la discesa del Lauberhorn, la più lunga del mondo con i suoi 4,5 km e la più veloce con una punta di 161,9 km/h raggiunti nel 2013 dal veterano francese di 42 anni Johan Clarey.

E ci sarà soprattutto un Paris con addosso la gran voglia di dimostrare a tutti, e soprattutto a se stesso, di essere davvero uscito dal tunnel. Nella coppa del mondo donne, a St. Anton, in Austria, la troppa neve ha invece impedito anche la seconda indispensabile prova. La discesa di domani è stata così inevitabilmente cancellata con recupero probabile a Cortina. La quale Cortina cederà cosi il suo superG proprio a St. Anton dove domani e dopodomani ci saranno infatti due supergiganti. Sono gare attesissime soprattutto da Elena Curtoni che deve difendere il suo pettorale rosso di leader minacciato in particolare dalla svizzera Corinne Suter.

E l'azzurra non vede l'ora di gareggiare anche se le condizioni della neve sulla pista non sono delle migliori: "tirata a lucido e perfetta nel finale, più sgranata in quota. Ma mi ritengo competitiva con tutti i tipi di neve' ha assicurato la valtellinese.













Altre notizie

Tennis

Sinner torna in campo, nel Principato primo allenamento verso il Roland Garros

Dopo le cure all’anca al J Medical, Il campione di Sesto ha ripreso in mano la racchetta a Montecarlo sotto la supervisione coach Vagnozzi e Cahill. Ma non ha sciolto le riserve sulla sua partecipazione a Parigi (foto Instagram Sinner)

LA SPERANZA Il post di Cahill che fa sperare i tifosi
IL CAMPIONE "A Parigi solo se sarò al 100%"
DOLORE Per il problema all'anca Sinner si affida al centro della Juve
GOSSIP Nuova fiamma per Jannik? Il gossip su Anna Kalinskaya

Attualità