Lo sport italiano chiude la porta 

Emergenza Coronavirus. Già il prossimo turno di serie A si giocherà a porte chiuse così come la partita di Europa League Inter-Ludogrets La serie C ha sospeso le prossime due giornate di campionato e quindi salta la sfida infrasettimanale di domani al Druso contro la Feralpi


Filippo Rosace


Bolzano. Lo sport al tempo del Corona Virus. L’emergenza determinata dall’infezione che sta scuotendo la quotidianeità ha, inevitabilmente, sconvolto la normale programmazione dei palinsesti sportivi a tutti i livelli. «Abbiamo inviato richiesta ufficiale per lo svolgimento a porte chiuse della partita di Europa League Inter-Ludogrets di giovedì prossimo e aspettiamo a breve un riscontro positivo. Per quanto riguarda la serie A, ferma restando l'indipendenza delle Leghe, credo che già domenica ci saranno le porte chiuse e dovremmo avere una risposta del governo per quanto riguarda le partite da disputare nelle regioni coinvolte. Abbiamo chiesto di coordinare al massimo tutte le ordinanze a livello locale». Lo ha detto il presidente della Figc, Gabriele Gravina, al termine del consiglio federale.

«Juventus-Inter con il pubblico? Sarei l’uomo più felice del mondo perchè vorrebbe dire che c’è stata una evoluzione positiva ma al momento, da quello che arriva dall’ordinanza alla quale dobbiamo attenerci, oltre alle porte chiuse, non ci sono alternative».

"Credo che in questo particolare momento – ha dichiarato il presidente del CONI Giovanni Malagò - il mondo dello sport non debba andare per conto proprio: è giusto fermarsi, bisogna essere allineati con le disposizioni delle autorità preposte. In primis quelle del Governo."

Non bisogna avere paura del Corona Virtus, ma bisogna comunque evitare qualsiasi possibilità che possa alimentare possibili contagi e trasmissioni. Quali le immediate conseguenze? Partiamo dal calcio. Nel Consiglio Straordinario di Lega Pro tenutosi ieri è stato deciso di non dar luogo alle prossime due giornate di campionato dei gironi A e B: l’infrasettimanale dell’ottava giornata che avrebbe dovuto svolgersi domani e il calendario della nona previsto per domenica 1 marzo. Già definite le date destinate al recupero, che sono quelle dell’11 e 18 marzo, e del 14 aprile. Per l’Alto Adige salta quindi l’impegno casalingo previsto per mercoledì con la Feralpisalò e quello di domenica in trasferta in casa del Gubbio.

“Secondo me è una decisione giusta. – ha commentato il Ds Paolo Bravo - Va rispettata la salute di tutte, credo che in questa situazione la mancata disputa di una o due gare diventa un elemento superfluo, quindi è stata giusta la decisione di sospendere tutti i campionati. Gioca il girone C? Se ci sono situazioni diverse da altre è giusto che l’attività vada avanti. Se in quell’area geografica non ci sono situazione complesse legate al virus e nessuna delle regioni coinvolte è giusto giocare. Al contrario sarebbe altrettanto giusto annullarle”.L’infermeria biancorossa, ddopo aver stilato le cartelle cliniche di Turchetta, Vinetot, Fink, Berardocco, Romero e Crocchianti, nella giornata di ieri ha redatto anche quella del giovane Gasperi. Il ragazzo in allenamento si è procurato la rottura del quinto metatarso del piede sinistro. Il centrocampista, che già stamani si sottoporrà all’intervento chirurgico, è destinato a rimanere a riposo per almeno sette-otto settimane.Il girone B della serie D, stoppato per intero domenica scorsa, potrebbe subire la stessa sorte (è quasi certo) nella programmazione prevista nel prossimo fine settimana (sabato 29 febbraio e domenica 1 marzo). Per la Virtus Bolzano dopo il mancato impegno con il Brusaporto, si intravede all’orizzonte anche il rinvio del match con il Nibionoggiono, programmato all’Internorm Arena per sabato prossimo. I recuperi? Per la quarta serie la finestra utile sarebbe quella offerta dal “Torneo di Viareggio”,. A livello regionale per ora salta la prossima giornata dell’Eccellenza, i campionati giovanili regionali e la serie C1 di calcio a 5.

Non è solo il mondo del calcio ad essere interessato dai provvedimenti urgenti ma l’intero sistema sport. La Provincia di Bolzano non ha, al momento, emesso alcuna ordinanza, limitandosi aconsigliare di sospendere ed annullare le manifestazioni sportive che possano prevedere un afflusso di pubblico superiore alle di trecento unità. Altre Federazioni hanno già assunto delle decisioni definitive, a cominciare da quella dalla FIPAV che, nella riunione tenutasi a Bologna, ha deciso di sospendere, sino a domenica 1 marzo (compresa), le manifestazioni agonistiche a tutti i livelli. Stesso percorso avviato da Federugby che ha sospeso per tutta la settimana le attività nazionali, regionali e giovanili. La Fisi ha sospeso tutte le attività a livello nazionale, confermando però la disputa della gara di coppa del mondo femminile di Super G che si svolgerà nel prossimo fine settimana sulle nevi aostane di La Thuile.













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