Mauro Brigadoi 14esimo alla Kaiser Maximilian Lauf

Trento. Mauro Brigadoi, dopo Livigno e La Venosta, si conferma ancora una volta il più forte fondista italiano delle lunghe distanze. Sabato scorso a Seefeld, in Austria, nella Kaiser Maximilian Lauf,...



Trento. Mauro Brigadoi, dopo Livigno e La Venosta, si conferma ancora una volta il più forte fondista italiano delle lunghe distanze. Sabato scorso a Seefeld, in Austria, nella Kaiser Maximilian Lauf, prima prova del 2020 del Pro Tour Visma Ski Classics, al termine di 60 tiratissimi e durissimi chilometri in tecnica classica l’alfiere del SottoZero Gold Team Zorzi Max Orsaiec, ha chiuso in 14esima posizione a soli 8 secondi dal vincitore, lo svedese Emil Persson (Lager 157) che ha bissato così il successo di Livigno grazie ad uno sprint tiratissimo, nel quale ha superato di pochi centimetri sul traguardo il campione norvegese Andreas Nygaard (Team Ragde Eiendom) e l’altro svedese del Lager Team 157, Marcus Johansson. Una gara, quella di Brigadoi, condotta sempre nelle primissime posizioni, nella parte alta del gruppo dei migliori. Eccellenti materiali ed una condizione in crescendo, hanno portato il “Golden Boy” fiemmese a giocarsi sino all’ultimo le proprie chance in una Pro Tour Visma che lo ha visto concludere, non solo come miglior italiano, ma anche come primo dei “terrestri”. «Tutto è andato per il verso giusto. La condizione c’è e sta migliorando gara dopo gara. Anche i materiali erano davvero performanti e per questo devo ringraziare in particolare i miei tecnici Mirko Filippi e Stefano Vuerich oltre a tutto il gruppo SottoZero. Tornando alla gara di sabato peccato solo per lo sprint finale che non è propriamente il mio forte, ma arrivare nei quindici in una “Visma” come la Kaiser con il gotha del mondo delle distance presente, è davvero motivo di grande soddisfazione».

Da segnalare infine anche la positiva prova dell’altro portacolori del SottoZero Gold Team Zorzi Max-Orsaiec, Francesco Ferrari che ha chiuso 37esimo.













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