Rolando Maran (allenatore Genoa).

Approdato in estate all’ombra della Lanterna, il 57enne tecnico di Trento è alla sua nona avventura consecutiva nella massima serie. Dopo la “gavetta” in C1 (tre anni al Cittadella) e in B (una stagione a Brescia, una a Bari, due a Trieste, due a Vicenza e una al Varese), Maran ha esordito in serie A nel 2012 alla guida del Catania, dove è rimasto per un campionato e mezzo, stabilendo il record di punti (56) nel massimo campionato della formazione sicula.A ottobre 2014 viene chiamato dal Chievo Verona, dove resta sino ad aprile del 2018: nel periodo clivense conquista quattro salvezze, raggiungendo il nono posto nell’annata 2015 - 2016. Un anno e mezzo a Cagliari (con un esonero, lo scorso marzo, decisamente frettoloso) e l’arrivo a Genova in estate.

Christian Maraner (vice allenatore Genoa).

Classe 1970, il tecnico roveretano da 13 anni è il braccio destro di Maran, con cui ha condiviso le esperienze a Bari, Trieste, Vicenza (una stagione), Varese (in serie B) Catania, Verona, Cagliari e, ora, Genoa nella massima serie. Maraner, prima d’intraprendere la carriera da “vice” è stato per diverse stagioni l’allenatore del Trento in serie D (con una promozione tra i “pro” sfumata in extremis) e, nella stagione 2010 - 2011, ha guidato in prima persona il Mezzocorona in serie C2, prima di tornare a collaborare con Maran.

Andrea Guerra (vice allenatore Crotone).

L’ex professionista bolzanino, classe 1972, opera ormai da nove anni nello staff di Giovanni Stroppa. Oggi è il “vice” dell’allenatore di Mulazzano al Crotone, in serie A, dopo aver lavorato con lui a più riprese all’Alto Adige (2011-2012 e 2015-2016), al Pescara (2012), allo Spezia (2013), al Foggia (prima come collaboratore tecnico e poi come vice) e, infine, nella società calabrese, con cui ha conquistato la promozione nella massima serie pochi mesi or sono.

Gianluca Maran (collaboratore tecnico Genoa).

Figlio di mister Rolando, dopo aver chiuso in giovane età la carriera da giocatore, che l’ha visto militare nella “Primavera” del Catania e, in precedenza, in serie D con Mezzocorona e Dro come esterno sinistro, il 26enne Gianluca è entrato a far parte dello staff del padre ai tempi del Chievo, nel 2017, per poi seguirlo anche al Cagliari e al Genoa. Il suo ruolo? Collaboratore tecnico e match analyst del team rossoblù con grandi capacità tecnologiche, soprattutto nell’utilizzo dei droni, oggi strumento indispensabile per gli allenatori.

Andrea Tonelli (collaboratore tecnico Genoa).

Romagnolo di nascita ma ormai regionale d’adozione, il 46enne originario di Faenza ha prima lavorato come preparatore atletico assieme a mister Stroppa all’Alto Adige, al Pescara (in serie A) e allo Spezia e, dal 2014, è uno dei punti fermi dello staff di Maran come collaboratore tecnico.

Il suo percorso nel mondo del calcio è iniziato con il Russi, in serie D, poi per sette anni è stato il “prof” del Trento con Christian Maraner allenatore, per poi trasferirsi all’Alto Adige, dove è restato sino al 2012.

Valter Vio (preparatore atletico Fiorentina).

Nativo di Portogruaro ma trentino d’adozione da decenni, visto che risiede sull’Altopiano della Vigolana assieme alla famiglia, è rientrato nel calcio che conta da pochi giorni.

L’approdo alla Fiorentina assieme al tecnico Cesare Prandelli è, infatti, questione di una settimana fa. Dal 2016 Vio fa parte dello staff dell’ex Ct della Nazionale, con cui ha condiviso le avventure sulle panchine di Valencia (2016), Al Nasr (2017-2018) e, infine, Genoa (2018-2019), conquistando all’ultima giornata la salvezza in serie A senza però la successiva riconferma, con la società ligure che preferì affidarsi successivamente ad Andreazzoli e al suo staff.

In precedenza il prepratore aveva lavorato fianco a fianco con Delio Rossi, con cui ha condiviso le esperienze al Lecce, alla Lazio (quattro anni con un terzo posto e la partecipazione alla fase a gironi della Champions League e la Coppa Italia vinta nel 2009), al Palermo, alla Sampdoria e al Bologna, con cui ha conquistato la promozione dalla serie B alla serie A.

Luca Alimonta (preparatore atletico Benevento).

A fianco di Pippo Inzaghi opera il giudicariese Luca Alimonta, 42enne originario di Tione, da quattro anni nello staff di “Superpippo”, con cui prima ha vinto il campionato di serie C con il Venezia e poi affrontato l’avventura al Bologna in serie A.

Risale al 2019 l’approdo al Benevento, squadfra con cui ha trionfato nel torneo cadetto, conquistando il passaggio nella massima serie. Prima di diventare collaboratore di Inzaghi, Alimonta aveva operato al Chievo Verona, al Panathinaikos (con Malesani) e, dal 2007 al 2016, ha fatto parte dello staff di Del Neri, che ha seguito nelle sue esperienza all’Atalanta, alla Sampdoria, alla Juventus, al Genoa e all’Hellas Verona.

Fabio Trentin (preparatore atletico Venezia).

Trentasette anni, originario di Borgo Valsugana, il “prof” trentino è tornato al Venezia, seppur con un altro allenatore. Dopo le esperienze in D con Domegliara e Mezzocorona, nel 2012 approda all’Alto Adige dove resta per sei anni: nel 2018 saluta il biancorosso e si trasferisce al Venezia assieme a mister Stefano Vecchi. Dall’estate 2019 entra a far parte dello staff di Paolo Zanetti, anch’egli conosciuto ai tempi della militanza all’Alto Adige, che segue prima ad Ascoli e ora nuovamente in Laguna con i neroverdi attualmente terzi in classifica dopo il successo nel recupero contro la Virtus Entella.

Paolo Orlandoni (preparatore dei portieri Cagliari).

Dopo una strepitosa carriera da giocatore (5 scudetti, una Champions, un Mondiale per Club, una Coppa Uefa, 5 Supercoppe Italiane e 3 Coppe Italia), il 48enne di Bolzano oggi è il responsabile dei numeri uno dei Cagliari (tra i quali Cragno, uno dei talenti più puri del panorama italiano). È alla sua prima esperienza in serie A da “capo” preparatore dei portieri dopo aver collezionato tantissima esperienza all’estero viste le sue esperienze al Fenerbahçe (con Vitor Pereira e Advocaat), al Nantes e al Fulham (entrambe con Claudio Ranieri). Nella scorsa stagione è stato il preparatore dei portieri della “Primavera” dell’Inter, ruolo già ricoperto dal 2012 al 2015.

Mattia Zambaldi (fisioterapista Fc Sion).

L’approdo nel club biancorosso, che milita nella Super League svizzera, è storia recente, visto che il trentino Zambaldi ha seguito mister Fabio Grosso la scorsa estate. Con l’attuale tecnico della formazione elvetica la conoscenza risale al periodo condiviso alla Juventus, visto che il professionista di Trento ha operato per due stagioni in bianconero, prima con la squadra “Primavera” e poi con la formazione femminile, con cui ha festeggiato il titolo di Campione d’Italia. In precedenza le esperienze in regione con Mezzocorona, Trento e Alto Adige e, prima dell’approdo al Sion, anche un’esperienza extralcalcistica ma di grande spessore con il Cirque du Soleil.