Mondiali di scherma, russi senza bandiera e fuori da gare a squadre
La delegazione ucraina ha annunciato che non intende sfidare nelle gare singole gli atleti di Russia e Bielorussia
MILANO. Gli atleti russi e bielorussi saranno presenti ai mondiali di scherma in programma a Milano dal 22 al 30 luglio, anche se potranno gareggiare solo in forma individuale e neutrale, che significa senza inno né bandiera e senza nemmeno la possibilità di partecipare alle competizioni a squadre. Per le gare a squadre scenderà invece in pedana certamente la delegazione ucraina, che non intende però sfidare nelle gare singole gli atleti di Russia e Bielorussia. Nei giorni scorsi lo ha ribadito anche il presidente della Federazione ucraina di scherma, Mikhail Ilyashev.
Come previsto dalle regole del Cio utilizzate ormai in tutti gli sport, russi e bielorussi non possono partecipare se sostengono attivamente la guerra, se sono atleti assunti dall'esercito e non possono presentarsi in squadra. Sono in tutto 1200 gli atleti attesi per i campionati del mondo all'Allianz MiCo, dove il 25 luglio sarà presente il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
I campionati troveranno spazio anche in città con un Kickoff countdown in Galleria Vittorio Emanuele e soprattutto la Medal Plaza in piazza Sempione, dove sarà allestita una fanzone e saranno riproposte le premiazioni.