TORINO

Oggi a Torino l’ultimo tuffo della stella Tania Cagnotto

Salterà da un metro agli italiani


di Marco Marangoni


TORINO. Ci sono tante date, tanti eventi, tanti trionfi (molti anche di valenza storica) nella carriera sportiva di Tania Cagnotto. Per iniziare a tracciare quella che è stata una carriera straordinaria ne prendiamo due: il 4 marzo 1998, giorno della sua prima importante vittoria in campo internazionale (la Vergina Cup ad Atene) ed il 13 maggio 2017, oggi, il giorno della sua ultima gara ufficiale. Tra le due date sono trascorsi 7010 giorni. In mezzo centinaia di voli aerei dal Messico alla Cina, dall'Australia al Brasile, ma soprattutto ben 62 medaglie, quasi la metà (29) conquistate a livello europeo assoluto. A spiccare in questo fitto e nobile medagliere ci sono alcune medaglie particolarmente significative. Le prime due sono quelle olimpiche di Rio de Janeiro, l'argento nel sincro assieme alla neo mamma Francesca Dallape' datato 7 agosto 2016 ed il bronzo nell'individuale dal trampolino del giorno 14. Dal significato particolare e profondo sono stati anche il suo primo ed unico oro mondiale, quello del trampolino da un metro a Kazan (28 luglio 2015); la prima medaglia d'oro europea datata 10 maggio 2004 a Madrid dalla piattaforma (specialità abbandonata dopo le Olimpiadi di Pechino 2008); il primo podio ridato, il bronzo dai tre metri a Montreal (22 luglio 2005) e le tre triplette d'oro ai Campionati europei (Torino 2009, Rostock 2015 e Londra 2016). Insomma, mai nessuno come lei in Italia e in Europa. Con il ritiro di Tania Cagnotto si chiude definitivamente una lunga era iniziata a metà dagli anni '90. Per dare l'addio da atleta ai tuffi - gareggerà solo dal metro - ha scelto una città a lei tanto cara, Torino, città che diede i natali al padre Giorgio che l'ha accompagnata in tutti questi anni. Questa mattina la finanziera altoatesina prenderà parte ad un'affollata eliminatoria (32 iscritte e tra esse anche Maria Marconi, la compagna di una carriera), quindi nel pomeriggio (qualificazione permettendo) salirà sul trampolino per l'ultima finale della sua carriera. I ricordi legati alla piscina Monumentale per Tania sono davvero tanti. Quello della Cagnotto, che lunedì spegnerà le 32 candeline, è un ritiro da vincente che lascerà molta nostalgia non solo nei tuffi italiani ma anche allo sport azzurro. La campionessa bolzanina in questi mesi ha più volte affermato che quelli di oggi saranno gli ultimi tuffi della sua carriera, poi si dedicherà a fare la mamma. In questi giorni a Torino il futuro dei tuffi italiana cercherà più pass possibili per i Mondiali di Budapest 2017 sognando, un giorno non troppo lontano, l'arrivo di una nuova "Tania Cagnotto".













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