BOLZANO. A 84 giorni dal voto che a Losanna deciderà se sarà l’Italia con la proposta di Milano-Cortina o la Svezia con Stoccolma-Åre, la candidatura italiana da oggi a sabato sarà sotto la lente di ingrandimento del Comitato Olimpico Internazionale, in particolare dalla sua Commissione di Valutazione. Al vaglio del gruppo di lavoro formato da otto persone sarà ogni aspetto, logistica generale, stato degli attuali impianti, location dei progetti di stadi o altre infrastrutture già inserite nel masterplan, luoghi da dedicare al pubblico e agli addetti ai lavori, villaggi per gli atleti e strutture ai centri stampa. In un momento di netta ripresa della proposta italiana sullo scacchiere internazionale con la diplomazia già in piena attività, c’è un problema da risolvere in tempi rapidi: l’insufficiente disponibilità di posti letto nelle località italiane. Si tratta di un punto sul quale il CIO non transige perché, considerando i grandi numeri di un’Olimpiade seppur invernale, va garantita una certa quota di strutture alloggiative anche per lo spettatore.

Un piccolo allarme che deve essere risolto in tempi brevi per non mettere a rischio la candidatura italiana.

Serve un documento comprovante la disponibilità e le tarriffe che saranno applicate tra sette anni.

Il viaggio attraverso le località italiane indicate nella proposta, che sarà un vero e proprio tour de force sue e giù attraversi i passi dolomitici, partirà oggi da Venezia. In un clima più disteso di qualche mese fa nei rapporti con il Governo sul tema sblocco dei fondi da dedicare alle Olimpiadi in funzione di opere che saranno sfruttate anche in futuro (pieno rispetto dell’Agenda 2020), ad accogliere la Commissione del CIO è atteso anche Giancarlo Giorgetti, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega allo sport. Un primo incontro dovrebbe tenersi direttamente all’aeroporto di Venezia. Il primo appuntamento ufficiale si terrà oggi (ore 15) nella città lagunare. Nelle sale del Palazzo delle Grandi Stazioni adiacente alla stazione Santa Lucia daranno il là alla visita, Christophe Dubi, direttore per le candidature olimpiche del CIO, Giovanni Malagò, presidente del Coni e membro del CIO, e Luca Zaia, governatore del Veneto.

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