Per Bolzano e Pusteria due match in testa-coda
Cortina e Pontebba sulla carta sono facili bocconi per Foxes e Lupi Renon con l’Alleghe: in palio il terzo posto. Il Fassa deve uscire dalla crisi
BOLZANO. Senza sosta, una giornata dietro l’altra. Il programma-monstre dell’hockey su ghiaccio italiano, tra Natale e la Befana, consente ai giocatori di digerire appena il cotechino e smaltire lo spumante di fine anno: già questa sera, infatti, si torna in pista.
Classifica alla mano, il big-match è in programma ad Alleghe, con il Renon che prova a difendere il terzo posto dall’attacco delle civette, mentre Val Pusteria e Bolzano sono attesi da impegni più agevoli. Per i lupi c’è il testa-coda contro il Pontebba (in trasferta), mentre i Foxes ospitano il Cortina terz’ultimo della classe. Il Val di Fassa, invece, prova a superare il periodo nero (7 sconfitte di fila) andando a fare visita al Milano di coach Adolf Insam.
Al termine della regular season, mancano appena quattro giornate, e i giochi sono praticamente già fatti: in testa, in mezzo alla classifica, e in coda. La formula di quest’anno, infatti, prevede che dopo i primi due gironi di andata e ritorno le 10 squadre del massimo campionato vengano divise in due gruppi: le prime cinque al Master Round, le altre cinque al Relegation Round. E si riparte con la metà dei punti acquisiti in regular season. Le squadre già matematicamente sicure di far parte del girone “alto” sono Val Pusteria e Bolzano: le due big sono separate in classifica da soli 4 punti, dunque aggancio e sorpasso sono teoricamente ancora possibili. Più di un piede nel Master Round, però, c’è l’hanno anche Renon, Alleghe e Valpellice. Ai Rittner Buam manca un solo punticino per strappare la certezza matematica, visto che l’Asiago sesto della classe è a 12 lunghezze di distanza, e discorso analogo vale per agordini e piemontesi, che tallonano gli altoatesini rispettivamente a uno e due punti di distacco. Dopo le prime cinque, c’è un salto di 10 punti fino all’Asiago (a quota 49, ma in netta crescita), mentre nella terra di mezzo, a sei punti di distanza dai giallorossi, arranca un Milano in attesa dei benefici della cura-Insam. Queste due squadre guidano la pattuglia del Relegation Round, gruppone che a metà strada trova il Cortina. Gli ampezzani sembrano naturalmente destinati all’ottavo posto: troppo lontani dal Milano (nove punti), ma tranquillamente sopra al Val di Fassa (tredici lunghezze di margine). Proprio i ladini, in piena crisi nera, attualmente andrebbero a giocarsi la salvezza nel play-out con il Pontebba: un’ipotesi difficilmente evitabile per Margoni e compagni, visto il distacco quasi abissale dal Cortina.
Tornando alla giornata di questa sera, da segnalare in casa Bolzano le assenze pressochè certe di Walcher e Oberdörfer, mentre resta in dubbio il recupero di Ambrosi.
Per il Val Pusteria trasferta in terra friulana senza l’acciaccato Erlacher e l’assente di lungo corso Joe Cullen, mentre il Renon va ad Alleghe con uno Jacina in più nel motore (scontata la terza e ultima giornata di squalifica). Per il Fassa, infine, trasferta a Milano senza Dantone ma con il rientrante Margoni: salterà l’appuntamento con i suoi ex compagni di squadra l’infortunato Diego Iori.