Perugia, la grande rimonta La Coppa Italia è della Sir 

Avanti 2-0, la Lube Civitanova (che sabato in semifinale aveva eliminato l’Itas  Trentino) perde la settima finale consecutiva nelle ultime due stagioni



CASALECCHIO DI RENO (BOLOGNA). La Sir Safety Conad Perugia si prende la Coppa Italia in rimonta. E che rimonta. Nella riedizione della finale di Coppa Italia maschile di volley dell’anno scorso i ragazzi di Lorenzo Bernardi sconfiggono la Cucine Lube Civitanova per 3-2 (21-25, 21-25, 26-24, 25-23, 15-13). In vantaggio due set a zero, la squadra di Fefè De Giorgi – che sabato, in semifinale, aveva eliminato l’Itas Trentino vendicando la sconfitta della finale del Mondiale per Club – ha perso un’altra finale, la settima consecutiva delle ultime due stagioni.

Una partita nel quale sono gli umbri a partire meglio e si portano avanti 8-5, ma è solamente un fuoco di paglia: Sokolov e Juantorena cominciano a scaldare il braccio e l’inerzia si capovolge velocemente.

La Lube infatti si porta sul 12-15, Perugia prova a reagire ma Sokolov mette a terra il punto che consegna la prima frazione di gioco (21-25).

I ragazzi di Lorenzo Bernardi sono frastornati, non riescono a esprimere il gioco fluido che mostrano settimanalmente in campionato: il secondo parziale vive sul filo dell’equilibrio sino al 13-13, prima un muro di Sokolov poi un muro vincente di Simon e l’equilibrio si spezza.

Gli umbri, trascinati da Leon, provano in qualche a modo a rientrare in gioco nel set ma sono speranze vane perchè la Lube è solida e, come in precedenza, chiude i conti con il solito Sokolov per 21-25.

Perugia però tira fuori l’orgoglio: una reazione mista a nervosismo visto anche il cartellino giallo per proteste mostrato ad Atanasjievic, gli umbri si costruiscono un vantaggio (16-10) che però non riescono a difendere. La Lube infatti, punto dopo punto, colma il gap, annulla due set point e impatta sul 24-24.

Nel momento di difficoltà ci pensa Leon, il cubano naturalizzato polacco, al terzo set point, trova l’ace che chiude il terzo set con lo score di 26-24.

Juantorena e compagni però non subiscono minimamente il contraccolpo psicologico e tornano a prendere in mano le redini del gioco portandosi al comando nel quarto set.

Perugia è con le spalle al muro, i detentori del trofeo provano a reagire e impattano sul 15-15, poi sale in cattedra Leon: il fuoriclasse mette a segno tre ace di fila e con un diagonale perfetto forza la partita al tie-break.

La tensione è altissima, le due squadre viaggiano appaiate sino al diciottesimo punto quando Perugia piazza l’allungo sul 10-8, la Lube ci prova in ogni modo a rientrare e ci riesce sul 12-12 rimettendo tutto in discussione.

Qualche secondo più tardi è il muro di Filippo Lanza a spaccare a metà la partita, Perugia si procura due match point e chiude con l’ennesimo punto di uno straripante Leon.

E quindi un altro successo per Mister Secolo, ovvero Lorenzo Bernardi, protagonista di una carriera straordinaria da giocatore ma che sta raggiungendo livelli elevatisssimi anche come allenatore visti i risultati ottenuti sino ad ora in opanchina.

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