Dobbiaco. Il presidente del comitato organizzatore dobbiachese è Gerti Taschler, con il quale collaborano svolgendo un importante lavoro il vicepresidente e direttore di gara Eugenio Rizzo, la vicepresidente Irene Watschinger-Schubert, i consiglieri Patrick De Zordo, Johanna Furtschegger, Peter Paul Lanz, Toni Lanz, Martin Rienzner, Marina Rizzo e Gerhard Steinmair. E a poche ore dal via, a che punto siamo presidente? «Tutto ok, la pista è pronta e i lavori perfettamente in linea che le aspettative. La pioggia dei giorni passati non ci ha certamente agevolato il compito, ma la neve artificiale che abbiamo prodotto su richiesta della Fis ci ha dato una grossa mano. E ora arriva il freddo!».

Una saggia decisione, quella presa dalla Fis, onde evitare che un eventuale innalzamento delle temperature o, appunto, la pioggia, scompagini i piani: «Siamo pronti da tempo – prosegue il presidente – saremmo persino in grado di organizzare altre tappe!».

E a dare un tocco di “magia” alle gare di sci di fondo che si svolgono a Capodanno ci sono le baite posizionate alla Nordic Arena per l’occasione: «Le baite sono già lungo il percorso, un Vespa club metterà in bella mostra modelli d’epoca, mentre un gruppo di giovani di Dobbiaco sarà alle prese con una vecchia 500, faremo tante cose per il pubblico, sempre mettendo a disposizione cibo e drink, ovviamente all’insegna delle nostre tipicità».

Il meglio del meglio dello sci di fondo mondiale sarà in gara, ed anche questa sarà una grande soddisfazione per il comitato: «Top del top al via, e molti atleti erano già qui ad allenarsi prima dell’avvio del Tour de Ski».

Un centinaio di studenti si rimboccheranno le maniche per allestire sala stampa, family room e tendone vip, perfezionando le proprie doti culinarie e gli studi fatti alla scuola alberghiera. In tutto, 250 volontari porteranno a compimento un grande lavoro, con il presidente a ringraziare anche gli albergatori locali per aver riservato 400 camere agli atleti, che in questo periodo non è cosa facile.