Predazzo. La Val di Fiemme è patria di saltatori, e se la Combinata Nordica è ormai da molti anni una garanzia, il Salto Speciale è ritornato lo scorso anno, dopo una lunga pausa, nella “culla dello sci nordico”. Per restarci. Il successo di pubblico fu strepitoso e i vertici Fis non ci pensarono due volte nel riconfermare lo Stadio del Salto di Predazzo come teatro delle sfide di Coppa del Mondo. Il trampolino predazzano viene utilizzato anche in estate da saltatori di tutto il mondo, ben prima di cimentarsi con le sfide vere e proprie. Un impianto celebre per aver ospitato innumerevoli competizioni di Coppa del Mondo, tre Campionati del Mondo (1991-2003-2013), le Universiadi (2013) e i Campionati del Mondo Junior (2014), in attesa degli appuntamenti olimpici 2026. E dal 10 al 12 gennaio i fenomeni del Salto Speciale ritorneranno in Val di Fiemme per affrontare un programma di gare che prevede venerdì in serata le qualifiche, sabato nel tardo pomeriggio le prime gare di salto speciale, replicate da altri due salti di gara nella giornata di domenica.

Favoriti? Ryoyu Kobayashi sembra di un altro pianeta e nella passata stagione in Val di Fiemme sfiorò il record di sempre di vittorie consecutive di Coppa del Mondo (7), ma potrebbero non mancare le sorprese, come quando il polacco Dawid Kubacki si prese il trono nell’ultima tappa fiemmese “rubando” anche il sogno del giapponese.

Il contorno.

Non solo sport, atleti e gare, poiché il weekend fiemmese sarà di passione grazie alla colazione gratuita “Jump in the Breakfast”, all’Apres-Ski Jumping Party e al ritorno del ‘crowd supporter show’ di Mikee & DJ Ucho, un duetto capace di far ballare tutto lo stadio fiemmese. L’ingresso per le qualifiche di venerdì 10 gennaio sarà gratuito, mentre i biglietti per sabato e domenica si potranno acquistare alla cifra di 10 euro per tesserati Fisi e residenti in Trentino Alto Adige (prevendita online fino al 9 gennaio), gratuito per bambini sotto gli otto anni, residenti in Val di Fiemme e diversamente abili.

Se gli atleti norvegesi spadroneggiano nello sci di fondo - e lo sanno bene gli spettatori che sono soliti ammirarli tra il Centro del Fondo di Lago di Tesero e l’Alpe Cermis al Tour de Ski - negli ultimi anni non erano altrettanto brillanti nella Combinata Nordica, ma in questa stagione si stanno rendendo protagonisti di un autentico dominio, con Jarl Magnus Riiber che si sta dimostrando un vero e proprio fenomeno. Più staccati ma competitivi i connazionali Jörgen Graabak, Jens Luraas Oftebro ed Espen Bjoernstad, senza dimenticare i tedeschi Vinzenz Geiger, Fabian Riessle ed Eric Frenzel, mentre sembra partita al meglio la stagione degli azzurri con Ramsau a far sfiorare l’ingresso nei primi 10 ad Alessandro Pittin (11° come a Ruka) e Samuel Costa (12°), una coppia che potrebbe puntare al podio nella team sprint fiemmese. E a gennaio anche i “nostri” si metteranno alla prova sul trampolino “di casa” dello Stadio del Salto di Predazzo, l’HS135. Due gundersen di 10 km per gli atleti di combinata, da affrontare il 10 e l’11 gennaio, con team sprint domenicale 2x7.5 km a chiudere i conti, nella speranza di vedere salire su uno dei gradini del podio la coppia azzurra. I combinatisti nordici devono affinare due tecniche completamente diverse per agguantare i risultati sperati: chi riesce a “bilanciare” al meglio queste due specialità trionfa. Per saperle gestire occorre una grande forza mentale e ogni anno nel mese di gennaio, in Val di Fiemme, si ha la fortuna di poter assistere da vicino alle imprese di questi atleti.