Prima fila tutta Mercedes Retrocesso Vettel: sesto 

Il tedesco della Ferrari perde 3 posizioni per aver ostacolato la Renault di Sainz Pole a Bottas che precede Hamilton, in seconda fila c’è Kimi Raikkonen, terzo



SPIELBERG (AUSTRIA). Una bella Mercedes con un sorprendente Valtteri Bottas e un Sebastian Vettel incauto in Q2 tanto da perdere tre posizioni per aver ostacolatoi la Renault di Sainz. Qualifiche del Gran Premio d’Austria illuminate dalle Stelle d’Argento che vedono il sussulto della seconda guida finlandese particolarmente a suo agio sul circuito incastonato tra le Alpi. Subito dietro l’onnipresente Lewis Hamilton che, con il suo secondo miglior tempo, disegna l’ennesima prima fila della scuderia campione del mondo. In seconda fila si piazza virtualmente la Rossa con il suo pilota tedesco costretto a cedere la terza piazza in griglia dopo la penalizzazione subita. Così così le Red Bull sul circuito di casa con Max Verstaoppen quarto grazie ai commissari di pista e Daniel Ricciardo solo settimo dietro anche alla Haas di Romain Grosjean.

Qualifica considerate molto importanti vista la difficoltà dei sorpassi sul circuito di Zeltweg e il tracciato molto corto. «Durante tutto il weekend – sorride Bottas – abbiamo fatto un bel progresso con il set-up. Abbiamo visto gli sviluppi, abbiamo bilanciato la macchina, che è andata benissimo. Nell’ultimo giro sapevo di avere ancora qualcosa in più e quei millesimi sono stati fondamentali. Spero di partire bene e non avere problemi alla prima curva, per puntare alla vittoria. Ho più fame di tutti gli altri qui sulla griglia e voglio vincere». Di buon umore anche Hamilton che fa i complimenti al compagno: «Non male, sono contento. Valtteri ha fatto un primo giro incredibile, mentre io ho fatto un errore. Posso dirmi contento del secondo tentativo, ottimo risultato per il team e Valtteri se lo meritava».

Con la penalità inflitta a Vettel, Raikkonen partirà in terza posizione. Entrambi i piloti della Rossa hanno utilizzato supersoft nel Q1 e Ultrasoft per le due sessioni successive: «Devo dire – spiega il pilota finlandese – che non ho avuto grossi problemi, ho faticato nelle ultime due curve per girare bene, soprattutto nell’ultima». Da parte sua Vettel si è scusato con Sainz per non averlo visto nella seconda manche: «Normalmente il team mi avvisa via radio, questa volta non è accaduto. Probabilmente non se ne sono accorti neanche loro, mi dispiace per Carlos: chiaramente andrò a parlare con lui, non c’era certo l'intenzione di rallentarlo. È chiaro che spesso non si riesce a vedere bene dietro, io ho guardato e non l’ho visto, poi anche in curva-1 ho guardato, ma non l’ho visto fino a quando non me lo sono trovato di fianco».















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