INNSBRUCK (Austria). Come ormai da tradizione, sono stati molti gli atleti altoatesini che hanno preso parte, nello scorso weekend, al meeting indoor di atletica leggera, andato in scena poco oltre il confine, in Austria, nel nuovo Palazzetto di Innsbruck. Un appuntamento che è sempre particolarmente utile e prezioso, per fare un primo punto sullo stato di forma e la progressione degli allenamenti, in vista dell’apertura ufficiale della stagione agonistica. È il caso ad esempio la specialista dell’asta, la giovane e talentuosa Nathalie Kofler. La diciassettenne di Lana, rientrata pochi giorni fa dal raduno con la Nazionale Under 20 a Formia, ha iniziato la sua stagione 2019 superando 3.50 metri. La Kofler ha sfiorato così il record provinciale, suo e stabilito l’anno scorso, di soli 30 cm. La sua compagna di squadra, Nicole Indra, ha superato 3.20 metri, mentre suo padre, il campione mondiale Master 60, Hubert Indra, è arrivato a 3.50 metri.

Nell’alto, vittoria per Alberto Masera. Il bolzanino dell’Athletic Club 96, anche lui al rientro dopo il raduno di Formia con la Nazionale azzurra, ha vinto con 2.00 metri, poi si è fermato per tre volte a 2.03. Tra le donne successo per la compagna di squadra Giulia Techini, atleta “per dinastia” dato che è la figlia del presidente dell’Athletic Club 96, Bruno, con 1.50 m.

Successi altoatesini anche nel salto in lungo. In campo maschile il diciottenne venostano Mirko Lepir ha battuto l’intera concorrenza con 6.56 metri, il quattordicenne pusterese Paul Tit ha saltato 5.36 metri. Per quanto concerne la gara femminile, vittoria per un'altra venostana, Nora Rinner, con 5.12 m. Le tre promesse del Südtirol Team Club, Sarah Fischnaller, Anastasia Veronesi Vedovelli e Corinna Adami, si sono piazzate rispettivamente al secondo, terzo e quarto posto con 5.06, 5.05 e 4.83 m. Veronesi Vedovelli ha poi vinto, all’esordio tra le Allieve, i 60 ostacoli in buoni 8.91 secondi. Alle sue spalle la brunicense Ariane Wurzer in 10.03. Altra grande prestazione quella fatta registrare dalla velocista pusterese Ira Harrasser, che si è affermata sui 60 metri in 7.96 secondi. Julia Calliari, di Settequerce, che gareggia per la Bracco Milano, e la brunicense Maria Theresia Schwingshackl, hanno fermato il cronometro a 8.13 e 8.23 secondi.

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