BOLZANO. Nuovo trionfo per Alexander Rabensteiner, il runner altoatesino specialista delle ultramaratone di corsa in montagna. Il 42enne di Chiusa ha vinto la prima edizione dell’Ultra-Trail Via degli Dei, gara di 128 chilometri svoltasi su un percorso impegnativo con oltre cinquemila metri dislivello positivo tra Bologna ed il teatro romano di Fiesole, dove era posto l'arrivo. La gara era scattata da via dell’Indipendenza nel capoluogo emiliano. La frescura della notte ha permesso ai tanti atleti di arrivare al primo posto di controllo, quello di Sasso Marconi, in anticipo sulla tabella di marcia per poi dipanarsi nel corso della notte sugli Appennini toccando Madonna dei Fornelli. Al posto di controllo di Monte di Fò, nella zona del Mugello, Alexander Rabensteiner è transitato con un vantaggio di 40 minuti sugli avversari. L’altoatesino ha poi fatto la differenza sul tratto Monte di Fò-San Piero a Sieve che ha poi condotto al Monte Senario. Al traguardo Rabensteiner, portacolori del Team Skinfit/Hoka, si è presentato dopo 14 ore 41’52 affermando: «È stata un’esperienza incredibile, il percorso è unico ed emozionante. Nell’ultimo tratto ho consolidato il mio vantaggio e diminuito il ritmo di corsa». Alle spalle di Alexander sono giunti ex aequo dopo un’ora e quasi 40 minuti Roberto Brigo (Atletica Riviera del Brenta) e Marco Bonfante (Associazione Pol. Malavicina) che hanno concluso in 16 ore 22’52”. «Roberto mi ha sostenuto per tutto il tracciato – ha spiegato Bonfante – all’ottantesimo chilometro ero in crisi, lui mi è stato vicino come un angelo custode fino al traguardo».

Dei 300 partenti si sono ritirati in circa 90. Prima tra le donne, settima assoluta, Giulia Vinco che ha concluso in 17h13’25”. (m.m)