Seppi si inchina a sua maestà Federer

Troppo forte lo svizzero che chiude in due set : 6-1, 6-2 . Nadal e Djokovic in semifinale. La Penetta si ritira



ROMA. Finisce nei quarti di finale l’avventura romana di Andreas Seppi. L’altoatesino infatti cede in due set al fuoriclasse svizzero Roger Federer che si impone 6-1 , 6-2 in meno di un’ora di gioco. A causa del protrarsi degli incontri del tabellone femminile il confronto tra lo svizzero e l’altoatesino è iniziato dopo le 22 mentre il programma prevedeva l’inizio alle 21. Il primo set si è chiuso con un perentorio 6-1 per Federer che archivia il set in 12 minuti lasciando le briciole al povero Seppi, sceso in campo con le fatiche dell’ottavo di finale con Wawrinka del giorno prima e durato quasi tre ore e mezza. Un po’ meglio l’avvio di secondo set con Seppi che almeno conserva un paio di turni di battuta. Poi lo svizzero prende il largo e vince facile anche il secondo. Nel primo incontro il derby tutto spagnolo tra il finalista della passata edizione Rafael Nadal e il connazionale David Ferrer, nel secondo la sfida tra il numero uno al mondo e campione uscente Novak Djokovic e uno tra Roger Federer e l’azzurro Andreas Seppi. Il pubblico di Roma non poteva chiedere di meglio alle semifinali degli Internazionali Bnl d’Italia. Al Foro Italico domani scenderanno infatti in campo i giocatori più in forma del momento. A cominciare da Nadal, dominatore della superficie tornato a far paura a tutti dopo la ’pausà sulla terra blu di Madrid. Il Re della terra rossa, per cinque volte principe del Foro (2005, 2006, 2007, 2009 e 2010), ha impiegato poco più di due ore per sbarazzarsi del ceco Berdych (6-4, 7-5), al 12/o ko dinanzi al maiorchino.

Condizioni eccellenti che dovranno essere confermate nel derby col connazionale Ferrer, vittorioso sul francese Gasquet (7-6, 6-3). Per i due iberici quella di domani sarà la 19/a sfida ufficiale (18-4 a favore di Nadal) e la terza a Roma. Assieme a Nadal, il principale candidato alla conquista del pass per la finale è poi Djokovic, campione uscente apparso in gran forma nel match vinto sul francese Tsonga col punteggio di 7-5, 6-1. Serena Williams ha invece approfittato del ritiro di Flavia Pennetta per volare in semifinale e allungare a 17 partite la striscia positiva stagionale sulla terra rossa. A costringere la Pennetta a gettare la racchetta è stato un problema al polso destro accusato nelle battute inziali del match. «Ho sentito dolore sul secondo o terzo punto del primo game - le parole della giocatrice brindisina - È stato un gesto che ho fatto su un rovescio. Ho fatto male un movimento e non sono stata in grado di gestire il dolore. Non potendo poi servire e spingere in una determinata maniera, non c’era molto da fare in campo».

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