PARIGI. C’era una volta l’Italietta del tennis che dopo uno o due turni di un grande torneo era praticamente già sparita. Adesso non è più così.

Andreas Seppi sfata il tabù del terzo turno e per la prima volta in carriera vola agli ottavi di un torneo del Grande Slam. Lo fa al Roland Garros battendo Fernando Verdasco, 14esima testa di serie, mancino spagnolo con il quale in passato aveva sempre perso: sei volte in altrettante sfide.

L’altoatesino, n.22 del seeding, si è imposto in quattro set: 7-5, 3-6, 6-3, 4-6, 6-2 dopo tre ore e 23 minuti.

Una prova maiuscola che conferma la crescita e l’ottimo stato di forma di Seppi: nel 2012 ha vinto a Belgrado il suo secondo titolo in carriera dopo Eastbourne lo scorso anno, è reduce dai quarti al Foro Italico e si è presentato a Parigi con il best ranking, numero 25.

Seppi ha giocato un match giudizioso contro un avversario di grande caratura, capace di raggiungere la settima posizione mondiale nell’aprile 2009 e negli Slam vanta una semifinale agli Australian Open di quello stesso anno, l’unico quest’anno che è riuscito a battere Nadal sulla terra, a Madrid.

Dopo un continuo ping-pong di risultati, al quinto e decisivo set ha dimostrato una lucidità e una tenuta fisica impressionanti: due break al terzo e settimo game e 6-2 finale. Dunque dopo tre terzi turni a Wimbledon 2008 e 2009 e agli US Open 2009, finalmente Seppi riesce ad andare oltre centrando gli ottavi al Roland Garros.

Ora lo attende il numero uno del mondo Novak Djokovic, che affronta al terzo turno il francese Nicolas Devilder. Sette i precedenti tutti vinti dal serbo, l’ultimo qualche settimana fa a Montecarlo.

Nulla da fare, invece, per Fabio Fognini contro Jo-Wilfried Tsonga: il ligure si è arreso in tre set 7-5, 6-4, 6-4 in due ore e 28 minuti. on è riuscita l’impresa di due anni fa contro Monfils questa volta, ma Fognini comunque ha tenuto testa a Tsonga.

Come Seppi grandissima impresa anche per Sara Errani. Anche lei è agli ottavi dopo aver battuto Ana Ivanovic dopo un bel match finito in tre set (1-6, 7-5, 6-3) e due ore di gioco. Un successo che conferma il salto di qualità fatto dalla 25enne romagnola, già capace quest’anno di vincere tre titoli nel 2012 (Acapulco, Barcellona e Budapest). Prossima avversaria un’altra ex vincitrice a Parigi, la russa Svetlana Kuznetsova, che ha strapazzato a sorpresa la polacca Agnieszka Radwanska, ex n.1 del mondo e favorita n. 3 con un netto 6-1, 6-2. I precedenti tra Sara e Svetlana, cinque, sono tutti a favore della russa.

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