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Stadio Druso, pochi posti: «Servono altre due curve»

La mozione della Lega. Troppi tifosi altoatesini e ospiti rimasti senza biglietti per le partite. Selle: «Con il grande avanzo di bilancio il Comune può permettersi due nuove tribune tubolari»



BOLZANO. Le rinnovate tribune Canazza e Zanvettor non sono sufficienti. Già il primo anno del Südtirol in serie B lo ha abbondantemente dimostrato. Troppi bolzanini rimasti fuori causa biglietti esauriti, idem per i tifosi delle squadre ospiti. Un peccato, banalmente anche per il circuito economico e turistico. Motivo per cui, la Lega Salvini ha deciso di tenere alta la pressione sul Comune, perché all’avvio del prossimo campionato manca poco niente.

«Servono due nuove curve, tribune tubolari. Niente opere faraoniche, spese di decine di milioni di euro e tempistiche lunghe. Con l’avanzo di bilancio il Comune può tranquillamente permettersi di spendere due o tre milioni di euro per far montare delle tribune provvisorie, smontabili alla bisogna». Lo sostiene il consigliere comunale Roberto Selle, che oggi presenterà una mozione al riguardo, per spronare il municipio affinché non si arrivi impreparati all’autunno e alla ripresa delle partite. «A marzo - così Selle - il sindaco si è dichiarato pronto, felice di finanziare un ampliamento importante».

La stagione è finita bene, Bisoli rimane, il calcio in città si è risvegliato in maniera importante. «Secondo noi ora è il momento di accelerare l’iter di ampliamento: due nuove curve per il settore ospiti e per il settore biancorosso. Da febbraio il Druso è stato sempre sold out, fonti informate ci dicono che con il Bari o con il Genoa le richieste erano di quasi 20 mila biglietti». Selle stesso, si è trovato più volte senza biglietto, come moltissimi altri bolzanini. Il sindaco, prosegue, «può disporre di un avanzo di bilancio sostanzioso e si è dichiarato stradisponibile. Le tribune prefabbricate hanno un costo molto ragionevole. Si acceleri, perché altrimenti si bloccherà tutto, come per urbanistica e mobilità, dove tutto è fermo da 20 anni».

La Lega però «non vuole una città bloccata». Occorrerebbero 2.500-3000 posti a curva, per arrivare a un totale di 10.000-10.500 posti. «Con la Sampdoria, appena retrocessa, arriveranno di certo molti tifosi». La società, così ancora Selle, «sono certo sia pronta da mesi, con la progettazione di un eventuale ampliamento». Altro argomento da considerare: il bando di gara di metà dicembre per la gestione dell’impianto, andato deserto. «Probabilmente le caratteristiche del bando lo rendono poco appetibile per chi vorrebbe partecipare, 46 milioni, 20 anni, quando non si sa cosa accadrà fra 5 anni...

Bisognerebbe che ci fosse del buonsenso, per questo sport che in città è esploso. Come nel caso dell’area ristorazione ora al grezzo, che è stata inserita nel bando. Magari si potrebbe trovare un accordo tra Fc Südtirol e Comune, scorporando il bar dal bando. Verrebbero accelerate le procedure. Lo stadio è pieno, c’è tanto entusiasmo, diverse aziende altoatesine avrebbero sicuramente interesse ad occupare gli spazi».

Tornando alle tribune tubolari, Selle spiega che sono già state montate in diversi stadi, come ad esempio a La Spezia o a Empoli. «Il Südtirol è una società seria, ben organizzata, sicuramente avrà già un progetto pronto da sottoporre al Comune. Chiediamo al sindaco che sia molto aperto verso questo progetto, e che acceleri le procedure, per il bene del calcio altoatesino». Le tribune sarebbero fra il resto provvisorie, smontabili se non ce ne fosse più necessità, seppur provviste di tutte le misure di sicurezza necessarie, bagni eccetera».













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