Trento. “Volli, fortissimamente volli! (Vittorio Alfieri). È un po’ il motto che Kurt Anrather, Ceo di Curtes, una società organizzatrice di eventi di Appiano, ha fatto suo. “Avevamo lavorato da mesi su questo evento – dice Anrather che è anche l’organizzatore di Trento In City Golf – e sarebbe stato davvero brutto buttare tutto alle ortiche. Così man mano che uscivano norme e decreti che limitavano il raggio d’azione li ho letti a fondo e cercato di interpretare tutto con l’ausilio delle autorità competenti. Abbiamo individuato ciò che si poteva fare, quello che era vietato e quello che era meglio evitare. Devo dire che con il Comune, ed in primis il segretario generale Silvio Fedrizzi, le forze di polizia e dunque Polizia Municipale e Questura c’è stata una grande collaborazione. Abbiamo modificato il nostro programma, cancellato le attività in città, sostituito il pasta party con buoni pasto per i locali del Monte Bondone, eliminato le formalità delle premiazioni, strette di mano e interviste face to face. La partenza è stata studiata ampia e con distanze ben precise, grazie anche al format di gara pursuit di sabato. Insomma una manifestazione un po’ diversa rispetto al programma iniziale, ma identica nei contenuti e in tutta la sua bellezza, con una cavalcata notturna in pista a Vason ed una bella sgroppata sul Palon e attorno al Centro Fondo Viote, che ha messo in campo gran collaborazione con uomini e mezzi. Quando abbiamo proposto una tappa del nostro circuito sul Monte Bondone, da Comune, Apt e società Funivie col comitato di promozione locale abbiamo trovato tanto entusiasmo – continua Anrather - perché c’è la convinzione che lo scialpinismo, se ben regolamentato, è un movimento di grande interesse anche per gli operatori turistici. Il Bondone offre escursioni davvero spettacolari e la limitata distanza dalla città è determinante”.