Caldonazzo. Con la disputa della regata riservata a J24 e Meteor con il palio la Valcanover Cup, si è conclusa sul lago di Caldonazzo l’attività agonistica dell’Associazione Velica Trentina. L’insorgenza del Coronavirus ha impedito lo svolgimento del programma primaverile e d’inizio estate. Quindi è ripresa la normale attività agonistica con regate molto interessanti. Una menzione alle potenzialità organizzative del club velico trentino presieduto da Roberto Emer che anche quest’anno ha avuto l’onere di predisporre una regata internazionale sul lago di Molveno per le imbarcazioni Snipe.

La settimana precedente alla regata conclusiva della Valcanover Cup sul lago di Caldonazzo si era svolto il campionato nazionale a squadre della classe Meteor, Trofeo Paolo Campisi. Ha vinto il team del lago Trasimeno, alla sua poppa quello di La Spezia, terza la rappresentanza della Velica Trentina con gli skipper Andrea Ravanelli e Mauro Cantone. Nella Valcanover Cup, con gli scafi J24, vittoria di Claudio Cronst della sezione di Trento della Lega Navale Italiana. Alla piazza d’onore Andrea Piazza, A.V. Lago Ledro, terzo Angelo Crepoli, C.N. Marina di Carrara, quarto Ruggero Spreafico, C.V. Tivano (Lecco). Quindi il mitico Fabio Apollonio, S. Triestina Vela, grinder, ossia manovratore su Azzurra di Cino Ricci, la prima barca italiana a Coppa America; poi Silvano Dossi, L.N.I. Trento, e Gianluca Burlon, A.V. Trentina. Nei Meteor exploit di Andrea Ravanelli della Velica Trentina come gli altri tre equipaggi alla sua poppa, nell’ordine, Alessandro Ferrara, Fabrizio Girardi e Carlo Prada, poi Antonio Bragadina, Desenzano, ed il trentino Roberto De Bernardis. A.CAD.