«Vedo un futuro entusiasmante per la Val di Fiemme»

cermis. Prima che le atlete spiccassero il volo da Lago al Cermis, il race director della Fis Pierre Mignerey col suo assistente Michal Lamplot ha voluto affrontare l’intera tappa finale, Final Climb...


Chiara Nobis


cermis. Prima che le atlete spiccassero il volo da Lago al Cermis, il race director della Fis Pierre Mignerey col suo assistente Michal Lamplot ha voluto affrontare l’intera tappa finale, Final Climb compresa. Era leggermente affaticato (e chi non lo sarebbe stato?), poi, tolti gli sci e messa la mascherina, ci ha confidato: «Se penso al futuro non so bene cosa accadrà qui in Val di Fiemme, visto che ospiterà i Giochi Olimpici nel 2026. Penso che questa valle continuerà a dimostrare il suo impegno per lo sci di fondo, almeno fino a quel momento. La gara finale in Val di Fiemme non potrà essere tolta da questo Tour de Ski, è probabilmente l’unica parte che rimarrà stabile. Vedo comunque un bel futuro per questo luogo, e sono sicuro che con lo sguardo volto alle Olimpiadi l’atmosfera sarà meravigliosa e la motivazione sarà ancora più forte. Con alcuni miglioramenti allo stadio di Lago di Tesero, se necessario per le Olimpiadi, la Val di Fiemme rimarrà una tra le località migliori per fare sci di fondo. Il futuro di questi territori sarà quindi particolarmente entusiasmante».

Parole significative, che sottolineano la considerazione che la Val di Fiemme vanta nell’ambito della dirigenza Fis, del resto è l’unica location fissa in tutti i 15 anni del Tour.

E prima della gara Mignerey ha aggiunto: «Parlando della Final Climb, posso confermare che la salita non è diventata meno ripida dell’anno scorso e che la pendenza non è per nulla diminuita. Penso che, ancora una volta, questa gara sarà decisiva; non tanto per gli uomini, dato il distacco che ha Bolshunov (Alexander, Russia) nella classifica generale, ma per il resto del podio è ancora tutto da vedere. Per il podio femminile è tutto possibile, un distacco di un minuto non è tanto a questo punto della competizione, e si può guadagnare molto sulla Final Climb. Sarà una gara interessante, c’è un tempo bellissimo, le condizioni della neve sono perfette, non potevamo sperare di meglio».















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