BOLZANO. Ceron, Dal Molin, Visintainer e Galvan, i quattro moschettieri biancorossi al servizio di Alfredo Sebastiani. Le vittorie, e soprattutto il rendimento, della Virtus Bolzano derivano da quell’alchimia che il gruppo bolzanino, composto da calciatori e staff, è riuscito a comporre dentro e fuori il rettangolo di gioco. Intesa, feeling, condivisione del lavoro che i quattro novelli “guasconi” dello staff tecnico sviluppano quotidianamente, sostenuti da competenza ed entusiasmo. “E’ vero – dice l’allenatore in seconda Roberto Ceron – tra di noi si è creata quell’ intesa che ci permette di lavorare con grande serenità. D’altronde, non poteva andare diversamente, vista che la qualità e la competenza dei colleghi a partire da mister Sebastiani. Con lui ho avuto il piacere di collaborare inizialmente nel settore giovanile dell’Alto Adige, per poi seguirlo nell’avventura con il Brixen. Lavorare con Sebastiani vuol dire lavorare con una responsabilità precisa: ovvero stare sempre sul pezzo in ogni istante della gara ed anche in allenamento. Il debutto da mister con l’Este? E’ capitato proprio nella famosa partita dei pali (quella con l’Este, ndr)…comunque è stata una bella esperienza che mi ha ulteriormente fatto crescere”.

Ad incrociare i fioretti nell’atto di fedeltà alla causa biancorossa, c’è anche la lama della fisioterapista Laura Dal Molin, che ha già avuto esperienze in categoria con il Feltre per poi passare alla Beretti dell’Alto Adige.

“Nella Virtus Bolzano bisogna gestire tante cose, pensando e lavorando a lungo termine così da poter recuperare i giocatori il prima possibile. Unica donna in un mondo di soli uomini? E’ quattro anni che lavoro con le squadre di calcio e devi dire la verità che mi trovo meglio a lavorare in un gruppo di soli uomini, soprattutto con i tanti giovani che compongono la rosa della Virtus Bolzano. Il segreto della nostra alchimia? Non sempre un gruppo si trova così in sintonia, a mio avviso tutto dipende dalla tipologia di persone che vi operano e che sono capaci di confrontarsi concretamente e serenamente. Sebastiani leader severo? No…è severo il giusto…il necessario per scuotere la squadra, ma è un leader che quando ci sono dei meriti non perde tempo nel riconoscerli”.

Ad elevare al cielo il motto tutti per uno, uno per tutti, ci sono anche il preparatore atletico Paolo Visintainer ed il preparatore dei portieri Fabrizio Galvan.

“I momenti fondamentali di uno staff sono le competenze e la giusta comunicazione – dice mister Sebastiani - Visintainer è una persona che ha una grande competenza, la sua bravura si manifesta ogni volta che, in base all’allenamento che facciamo, riesce ad inserirsi opportunamente con le esercitazioni giuste sia in termini di salute che di rendimento. E’ un ragazzo che lavora tanto che, nonostante gli impegni, riesce a mantenere uno standard elevato. Galvan che è arrivato quest’anno, si dedica con impegno ed intelligenza alla preparazione dei portieri…e gli stessi sono consapevoli di avere davanti un serio formatore e non uno che lancia palloni contro”. (f.r.)