Crea, il 16% teme la perdita di sostanza organica nel suolo



(ANSA) - ROMA, 22 APR - È la perdita di sostanza organica nel terreno la maggiore preoccupazione per il 16% di italiani, seguita dall'erosione dei suoli (14%) e, quindi, dal suo consumo. Sono alcuni dei dati del questionario del Crea presentato in occasione della Giornata Mondiale della Terra, a cui hanno aderito i rappresentanti di numerosi stakehloder (ricerca, amministrazione, agricoltori, scuole, Ong ecc).
    Progettato a livello europeo, il questionario punta a definire per ciascun paese una road map di ricerca e innovazione che rappresenterà gli step per i prossimi 10 anni.
    Nonostante, infatti, la conoscenza e i dati sul suolo siano disponibili su scala europea, il Crea fa notare che permangono ancora alcune lacune, la cui individuazione è essenziale per garantire l'efficacia delle future iniziative politiche ma anche per definire le priorità delle attività di ricerca. Quanto alle azioni utili a migliorare lo stato generale delle conoscenze sul suolo, fa sapere il Crea, gli italiani hanno indicato il miglioramento della rete di ricerca e approcci partecipativi per implementare le conoscenze sono le risposte maggiormente riscontrate. Infine, solo il 20% degli intervistati ritiene che ci siano stati significativi cambiamenti nelle politiche europee e nazionali, nel sostegno alla ricerca, nel coordinamento della conoscenza negli ultimi 5 anni, cioè dall'inizio del progetto europeo EJP Soil. Il Crea svolge un ruolo di coordinamento a livello europeo nella creazione di un sistema di banche dati del suolo, integrato e armonizzato, per il monitoraggio del suolo, la produzione di mappe e il reporting; nel sequestro di carbonio nel suolo, nella biodiversità del suolo, nel rapporto fra scienza e politica e negli schemi di certificazione sul carbon-farming. (ANSA).
   









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