La rivoluzione sostenibile nei vigneti, esperti a Bertinoro



(ANSA) - CHIETI, 22 MAR - Un convegno per parlare di "Vitigni resistenti. La rivoluzione sostenibile nei vigneti": è quello in programma oggi a Bertinoro (Forlì-Cesena) promosso dal Comune e dall'Associazione nazionale Città del Vino. "Un incontro quanto mai attuale e importante - sottolinea il presidente dell'Associazione nazionale Città del Vino, Angelo Radica - dedicato ai cosiddetti vitigni Piwi, vitigni che hanno un'elevata resistenza alle malattie fungine e consentono una significativa riduzione dell'uso di pesticidi, tema molto importante per i territori delle Città del Vino".
    L'Associazione, che ieri ha festeggiato i suoi 37 anni di vita, vanta 500 comuni iscritti. "A fine maggio il Concorso internazionale enologico delle Città del Vino a Gorizia, con 1.500 etichette da tutto il mondo, poi iniziative al Vinitaly, la formazione sulla vendemmia turistica, il lavoro fondamentale nell'ambito dell'urbanistica dei territori vitivinicoli: tanto abbiamo fatto, e ringrazio i miei predecessori, ma tanto dobbiamo ancora fare - dichiara Radica - con entusiasmo e professionalità, restando sempre al centro del sistema vino italiano".
    A Bertinoro (appuntamento alle 15.30 nell'aula della Chiesa di San Silvestro), dopo i saluti della sindaca Gessica Allegni, intervento del presidente Radica, sindaco di Tollo (Chieti), e introduzione di Attilio Scienza su "Il meticcio salverà la nostra viticoltura: anche la scienza ha i suoi pregiudizi".
    "Siamo onorati di ospitare il convegno sui vitigni Piwi a Bertinoro, città dell'ospitalità e del buon vino, che sulla vitivinicoltura fonda gran parte della propria attività produttiva e di promozione del territorio - dichiara la sindaca Allegni - Nel tempo del cambiamento climatico, diventa fondamentale, per chi lavora in questo settore, investire in vitigni resistenti che, non richiedendo particolare uso di pesticidi, proteggono l'ambiente. Un'opportunità anche per i nostri vitivinicoltori che da tempo scelgono il biologico".
    Quindi gli interventi di Marco Stefanini, presidente Piwi Italia, responsabile Centro di Ricerca e Innovazione Fondazione "E. Mach" Unità genetica e miglioramento genetico della vite di San Michele all'Adige, su "Cosa sono i Piwi: la situazione in Italia e in Europa".
    In programma anche interventi degli enologi Paolo Bomben ed Ermanno Murari su "Vitigni PIWI UNIUD-VCR: la qualità del vino in questi primi 12 anni di sodalizio". A chiudere il convegno sarà Giovanni Nigro, responsabile sperimentazione varietà Piwi a Tebano. "La realtà PIWI in Emilia Romagna". Seguiranno un dibattito e un banco d'assaggio di vini con presenza di vitigni Piwi. (ANSA).
   









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