Signorvino apre a Roma Barberini, 2000 bottiglie italiane



(ANSA) - ROMA, 10 GIU - Un hub del gusto dedicato soprattutto agli amanti del vino italiano, sia di piccole aziende che dei big con corner dedicate alle realtà solidali. Approda nel cuore di Roma, a Piazza Barberini angolo via Veneto, Signorvino, la catena di enoteche con cucina lanciata nel 2012 da Sandro Veronesi. Si tratta del terzo store capitolino, dopo le aperture di Castel Romano e Centro Maximo, e il ventiduesimo in Italia, per l'enocatena del Gruppo Calzedonia. Non un semplice negozio dove scegliere la bottiglia giusta ma un autentico polo di riferimento per esplorare gli scenari enologici d'Italia guidati da giovani sommelier, ma anche del gusto oltre che pasticceria e caffè selezionati. Il tutto all'insegna della convivialità, senza tirarsela troppo con linguaggi per addetti ai lavori. Nel nuovo spazio Signorvino è possibile acquistare una bottiglia per qualsiasi occasione, pranzare o cenare a un passo dalla Fontana del Tritone di Bernini, godersi un aperitivo sia nel locale a due piani che nei tavoli all'aperto, partecipare a sessioni di wine-tasting, corsi di avvicinamento al vino per i neofiti o masteclass per gli appassionati.

Oltre 2000 le etichette in catalogo, rappresentative dei territori italiani a maggior vocazione vinicola. Per una selezione da intenditore che incrocia nomi blasonati e piccole produzioni, frutto di un intenso lavoro di scouting tra i filari del Belpaese, inoltrandosi fino ai suoi confini più estremi. È così che negli scaffali di Signorvino trovano posto le etichette prestigiose - dal Masseto al Sassicaia, fino al Barolo Monfortino di Giacomo Conterno - ma anche quelle di piccole aziende spesso introvabili. E tra le rarità c'è perfino il Vitovska di Matej Skerlj, scovato a cavallo fra il Carso e la Slovenia. Mentre arrivano dal Lazio i vini più amati dell'Azienda Falesco e due chicche enologiche come il Verdicchio Anfora "De Coccio" e il Roma Doc "Capoccia" della cantina Tenimenti Leone.

Signorvino ha sviluppato un concept gastronomico che mette al centro il connubio vino-cibo e la qualità di prodotti e materie prime, preferendo le filiere virtuose e solidale, oltre ai presidi Slow Food. Il suo menu è in continua evoluzione, con un occhio particolare alla stagionalità e alla sperimentazione sui piatti della nostra tradizione. Nello store di piazza Barberini, non poteva dunque mancare uno dei capisaldi della cucina romanesca: la Carbonara. Che si aggiunge alla gustosa carta dei piatti «signature» in omaggio al vino. Come le Tagliatelle al Barolo, il Galletto con patate e mayo al Gewürztraminer e il Signor burger con pane al vino rosso. Nella geografia dell'enocatena punti vendita in centri commerciali ma anche in scorci urbani di pregio, nei centri storici e in località di rilievo paesaggistico: Verona - Valpolicella - Affi - Vallese - Arese - Torino - Brescia -Milano Duomo - Milano Dante - Milano Navigli- Merano - Curno - Parma - Firenze - Bologna - Roma Laurentina - Castel Romano- Foiano - Vicolungo - Fidenza - Cadriano - Roma Piazza Barberini. (ANSA).









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