Orso M49, il ministro Costa: "La Provincia di Bolzano non metta a rischio la sua vita"
L'intervento dopo l'ordinanza di cattura: "Su Papillon mi aspetto di ricevere presto notizie dal presidente Kompatscher"
L'intervento dopo l'ordinanza di cattura: "Su Papillon mi aspetto di ricevere presto notizie dal presidente Kompatscher"
L'orso "fuggitivo" era nella gola del Bletterbach. L'uomo: "Mi tremavano le gambe. Ho iniziato ad arretrare cantando e fischiando e l'animale si è allontanato". LEGGI ANCHE: Distrutte delle arnie sotto Passo Lavazè - Uccisa una mucca a Passo Oclini, proiettili di gomma per allontanarlo da una roulotte
La Forestale ha rilevato orme nel fango nel territorio del Comune di Giovo, versante di Faedo (foto Provincia di Trento)
Dalla Provincia arriva un nuovo video che documenta le operazioni di cattura dell'orso nella notte tra il 14 e 15 luglio. Anche il ministro Costa è tornato a parlare di M49: «Abbiamo interpellato l'Ispra, che ci dice 'attenzione perché la genetica dell'orso trentino è diversa da quella dell'orso marsicano, e c'è il rischio di inquinamento genetico portando Papillon in Abruzzo'. Stiamo verificando, ma intanto ringrazio i cittadini abruzzesi. In ogni caso, è un orso che non va ucciso, questa è una cosa che va detta in tutti i modi. Quell'orso deve vivere»
A diffonderla la Provincia: prosegue l'attività di monitoraggio. GUARDA ANCHE: La prima immagine, scattata martedì 16 luglio da una fototrappola
LA VICENDA - LEGGI LA NOTIZIA: Evaso nella notte dal Casteller.
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GUARDA: IL VIDEO DELL'ARRIVO AL CASTELLER DOPO LA CATTURA NELLA NOTTE. --- LE IMMAGINI DEL SOPRALLUOGO: E' fuggito da qui.
L'associazione di categoria denuncia "la mancanza di un protocollo di cattura corretto" e di "una regia veterinaria specializzata"
Una fototrappola lo ha immortalato in Marzola
Il movimento Centopercentoanimalisti pronto ad intervenire
L'accusa alla Provincia: "La fuga offre all'amministrazione nemica della fauna selvatica la scusa per sparare e uccidere"
Il coordinamento: "Tutti conoscono il finale: la bestia si difende ma infine soccombe. Noi associazioni ambientaliste chiediamo buon senso"