«Sono nato a Merano nel 1914, ma già l’anno dopo ci trasferimmo a Bolzano, in via Brennero. Ricordo la ritirata dei soldati austriaci nel 1918, mi impressionò molto». La laurea a Bologna in giurisprudenza, il servizio militare a Palermo, l’opzione e la Wehrmacht
Svp, «esemplare il suo impegno politico pacifico e pragmatico»
E' stata formalmente avviata dal comune di Bolzano la procedura per poter dar corso all'intitolazione ufficiale di piazza Palais Widmann a Silvius Magnago, scomparso nei mesi scorsi. Si tratta della piazza del Consiglio Provinciale davanti a Palazzo Widmann
Migliaia di persone dentro e fuori dal Duomo di Bolzano per la cerimonia funebre officiata dal vescovo Karl Golser in tre lingue: tedesco, italiano e ladino. "E' stato una benedizione per l'Alto Adige". Dopo la cerimonia il corteo per le strade cittadine fino al cimitero
Due giorni di esposizione della salma a palazzo Widmann, poi la cerimonia funebre officiata dal vescovo di Bolzano Karl Golser, infine il corteo fino al cimitero per le vie della città: così l'Alto Adige rende omaggio a Silvius Magnago, morto all'età di 96 anni
Nato a Merano, nel 1939 optò per la Germania e si arruolò nella Wehrmacht. Poi la nascita della Svp, l'esperienza da vicesindaco di Bolzano, il celebre "los von Trient" e la presidenza della Provincia autonoma dopo il secondo statuto
Cordoglio per la morte del leader Svp anche dal presidente austriaco Fischer: "L’Alto Adige perde un politico di grandissimo merito che ha guidato le sorti della regione con grande lungimiranza"
