Coronavirus, in Trentino cimiteri chiusi l'1 e 2 novembre. Fugatti: "Troppi rischi"
Decisione assunta d'intesa con l'arcivescovo Lauro Tisi: le proiezioni infatti prevedono un picco di contagi dopo le festività. Dura protesta dei fioristi. La stessa ordinanza raccomanda di "rimanere in casa il più possibile". Ma restano aperti bar e ristoranti dopo le 18