Due gravi incidenti sono avvenuti nella mattinata odierna sulle piste innevate in quota. Il primo allarme è scattato a Selva di Valgardena, il secondo è avvenuto sulle piste di Monte Spicco in val Pusteria
L'uomo, un 65enne di Osimo, ha perso il controllo degli sci e si è schiantato in prossimità di baita Val d'Anna, nel tratto di pista che conduce a Ortisei
Lotta per la vita nel reparto di rianimazione del Santa Chiara un sedicenne di Laion, paese all'imbocco della Val Gardena, che sul Col Rodella, s'è scontrato contro un altro sciatore, un sessantaduenne medico veronese
Ferita una ragazza trentina di 18 anni che si stava allenando su una delle piste del comprensorio di San Martino
I carabinieri sciatori hanno soccorso e portato in salvo un bambino russo che si era smarrito dopo essere caduto sulle piste
Portava il casco, era esperto sugli sci, ma ha sottovalutato il rischio della velocità. Il colpo alla testa contro l’albero è stato fatale a un turista trentaquattrenne della Repubblica ceca
Alex Pattori disperato: «E' tutta colpa mia». Autopsia sul corpo di Maddalena
Sulle piste da sci la prevenzione non basta, occorre punire chi sgarra. Dopo sette anni di resistenze da parte del mondo turistico, l’Alto Adige capitola e si adegua alla legge quadro nazionale sulla sicurezza in pista. A saltare all’occhio immediatamente sono le sanzioni, per sciatori e impiantisti: per chi scia senza casco, da 30 a 150 euro; per chi non presta soccorso in caso di incidente, da 250 a 1.000 euro
