MERANO. Dopo l’allarme lanciato dall’elisoccorso attraverso il pilota Marco Kostner e Davide Bucci, esaminatore Apr, arrivano anche le parole di preoccupazione di Paolo Zanchetta, vicepresidente del Modellsport Team Merano (Mtm, gli “amici modellisti”).  

«L’uso irresponsabile dei droni è una minaccia seria per tutti coloro che volano. A nome del club aeromodellistico col maggior numero di iscritti in Italia. Aggiungo che il patentino che si consegue per pilotare gli aeromobili e i droni è utile e necessario ma soprattutto bisogna rispettare le regole».

Il punto è che i droni sono sempre più diffusi ma purtroppo anche il loro utilizzo scriteriato cresce di frequenza. Come associazione di modellismo aereo, l’Mtm vive in prima fila il tema e ha il polso della situazione. «La consapevolezza su questo problema – continua Zanchetta – ha spinto il nostro club a proibirne l’utilizzo sui nostri tre campi di volo, vale a dire l’ippodromo di Maia, una zona tra i frutteti vicino all’Adige a Lana e l’ex aeroporto militare di Sluderno».

Una disposizione applicata con la maggiore severità possibile, tanto che già alcuni soci (cinque-sei) sono stati colti a trasgredire le regole e redarguiti. «Certo, non possiamo né vogliamo proibire ai nostri soci di acquistare o utilizzare un drone. Sono macchine straordinarie e ne apprezziamo l’utilità in situazioni di emergenza e di soccorso. La sicurezza delle persone e delle cose deve però sempre venire prima di tutto. Essere in possesso di un patentino non legittima a fare ciò che si vuole, anzi vale il contrario, ti deve dare consapevolezza delle regole da rispettare».