Clima: studio filiera toscana legno douglasia, assorbe Co2



(ANSA) - FIRENZE, 22 GIU - Resistente alla siccità, capace di assorbire rapidamente grandi quantità di Co2, veloce nel crescere: è l'abete di Douglas, detto anche douglasia, oggetto del progetto Do.Na.To, sviluppato dall'Accademia dei Georgofili con partner quali Università di Firenze, Crea, Cnr Ivalsa, volto a esplorare le possibilità di creare una filiera toscana del legno di douglasia. I risultati del progetto, nato nel 2017, sono stati presentati oggi a Firenze. La Toscana è la regione italiana più ricca di boschi di douglasia.

"L'interesse per questa specie - spiega David Pozzi, coordinatore del progetto insieme a Orazio La Marca - è nato da una serie di considerazioni legate alla sua straordinaria produttività associata alla elevata qualità tecnologica del legname (accoppiata questa alquanto insolita), resistenza alla siccità, facilità con cui può rinnovarsi naturalmente, la minor esposizione ai danni da brucamento rispetto a molte specie di interesse forestale, la buona resistenza a importanti fitopatie, la notevole plasticità ad ambienti pedologici alquanto diversificati, l'aspetto paesaggistico gradevole che richiama quello delle abetine presenti nel nostro Appennino". Per questi motivi, secondo quanto emerge dagli esiti del progetto, la douglasia potrebbe sostituire molte pinete di pino nero distribuite in migliaia di ettari sull'Appennino toscano, come "importante, e probabilmente irrinunciabile, alleato per lo sviluppo della selvicoltura appenninica", sostiene Pozzi.

(ANSA).









Altre notizie



Attualità