Se ne è andato a 56 anni. Proprio mentre il suo sogno (la giunta alternativa al centrosinistra) muoveva i primi passi. È triste e persino beffarda, l’ultima pagina della storia di Rodolfo Borga. L’avvocato Borga - sposato, due figlie - era la destra dal volto umano. Ancor prima delle svolte di Fini, lui cercava di inserire moderazione e schiettezza popolare in quello che era un senso d’appartenenza, comunque fiero, a una destra conservatrice che ...
Se ci fosse l’oscar dello stupore, questa settimana sarebbero in due a contenderselo. Uno, in buona compagnia, è Kurt Pancheri, il consigliere comunale leghista che maltratta i gay di fronte a un presidente del consiglio comunale (ed ecco la buona compagnia) che anziché zittirlo all’istante, invitandolo a scusarsi e a lasciare l’aula, fa lo spiritoso e si mette a parlare di verdura. Poco conta cosa dica il regolamento: al cospetto di un simile episodio, ...
Emily non doveva morire. Punto. Nemmeno per incoscienza o distrazione. Al di là delle inchieste, al di là dei cartelli, al di là di chi non doveva essere su quella pista, al di là di chi avrebbe dovuto comunque vedere quella signora e quella bimba che scendevano dall’impianto, facendosi e facendo loro qualche domanda, restano delle gocce di sangue sulla neve. L’ultimo segno d’una vita non vissuta. Di un’esistenza durata soli otto anni. Un respiro ...
Ancora una donna. Ancora una morte violenta. Ancora un giallo. Ancora dolore. Ancora dubbi. E un grumo di disagio e di disperazione. Sullo sfondo, nel nero del vuoto che lascia dietro di sé la morte, c’è un’unica, atroce certezza: si tratta di un femminicidio. Maria Magdalena è stata strozzata: è morta soffocata. Per le donne altoatesine, quest’anno ha il colore del sangue. Cinque di loro sono state uccise. E le statistiche non sanno dirci con precisione ...
Sono gli eroi della normalità. Esempi viventi di quotidiana solidarietà. Argini contro ogni discriminazione. Donne e uomini spesso invisibili. Persino un po’ fuori moda, considerato che oggi l’insulto va per la maggiore e la carezza è quasi sconosciuta. Sono persone speciali che lottano per rendere migliore un frammento di mondo. A farli diventare protagonisti per un giorno, è un uomo che si chiama Sergio Mattarella. Fa il presidente della Repubblica ...
Il fatto nuovo - per dirla con padre Zanotelli - è che il nero a chilometro zero non funziona. Il nero va bene se sta in Africa, più lontano possibile, il nero al nostro fianco ha svelato il razzismo che c’è in noi. Un’ostilità che non dimostriamo verso i migranti di altri paesi (lui cita ad esempio i cinesi). Evidentemente è proprio la pelle nera a disturbare l’uomo bianco. Zanotelli - in «Prima che gridino le pietre» - parla anche di razzismo ...
Morire in guerra. In tempo di pace. Colpiti da un killer che ha la tua età. Che non ti conosce. Che non sa nemmeno perché tu stia passando a pochi metri da lui. Freddati da uno spietato assassino che in te vede l’intero Occidente: un pezzo di mondo che odia forse senza nemmeno sapere perché. È morto al fronte dell’assurdo, Antonio Megalizzi. Per qualche ora abbiamo sperato che quella pallottola si potesse estrarre dal suo corpo. Abbiamo tutti coltivato ...
Per Verne erano ventimila, le leghe. Ed erano sotto i mari. Per noi bolzanini, da qualche giorno, sono almeno due: quella del segretario Bessone e quella dell’onorevole Maturi. E in un certo senso, malgrado l’affermazione del 21 ottobre, sono ancora discretamente sotto i mari anche le Leghe nostrane. Al tempo di Jules Verne, la lega ero lo spazio che una persona o un cavallo potevano percorrere in un’ora. Quelli che hanno percorso la Svp e la Lega ...
Un po’ si tende a girarsi dall’altra parte. Un po’ ci si divide: fra generosità e rigetto. Fra accoglienza e repulsione. Un po’ si pretende che sia la politica a decidere e a intervenire. Con pugno di ferro. Ma anche con guanto di velluto: perché quasi in ognuno di noi l’altruista e l’egoista si scontrano e si incontrano. Un po’ si tende a far di testa propria: nel bene, quando si pensa di aiutare in diverse forme chi ne ha bisogno; nel male, quando ...
Negli occhi stanchi, Maurizio Fugatti non ha le immagini felici del primo giorno di “scuola”, ma quelli delle piogge. Delle tragedie che in questi giorni d’un nero autunno hanno spezzato vite e montagne, con quegli alberi volati in cielo come fiammiferi spostati dal vento e poi ricaduti a terra con un tonfo sordo. Migliaia di metri cubi. Legna difficile da spostare. Da recuperare. Nella mattinata di sabato 3 novembre c’è stata la proclamazione ufficiale: ...