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Alto Adige, in consiglio la legge per limitare i nuovi posti letto negli hotel

Kompatscher: «Non è uno stanco compromesso». Se i posti letto assegnati non verranno realizzati, decadranno dopo un certo periodo



BOLZANO. In Consiglio provinciale durante la discussione del disegno di legge omnibus 111/22 si è discusso anche della limitazione per le nuove strutture alberghiere.

In replica, il presidente della Provincia Arno Kompatscher ha detto che certe discussioni, come quella sul limite al numero di letti, appartengono alla democrazia. Sempre più spesso si dovrà ricorrere a misure di limitazione, ha aggiunto.

Ci sarà anche il Piano clima, che comporterà la modifica di tante strategie e misure: anch'esso susciterà proteste, ma bisogna abituarsi, così come bisogna accettare che ci siano rappresentanze politiche, di ambiente, economia, sociale; importante è che nella sintesi ci sia un interesse sovrastante e generico. La legge in esame non è uno stanco compromesso, ma una legge importante, e si va verso meno posti letto, grazie al limite ai letti aggiuntivi. Se i posti letto assegnati non verranno realizzati, decadranno dopo un certo periodo, e questa è una novità.

Un regolamento d'esecuzione con norme chiare riguarderà anche gli ampliamenti, per evitare esagerazioni come quelle che si sono verificate. Kompatscher si è quindi augurato un ampio consenso all'articolo citato, segnalando che in Tirolo c'è un limite di 350 letti per azienda, per l'Alto Adige di 150. Dopo la sua replica è stata chiesta un'interruzione per una riunione dei capigruppo. La seduta è stata interrotta. I lavori riprenderanno domani mattina alle 10.













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