BOLZANO. "Ogni dirigente dà la sua impronta all'ambiente di lavoro e influisce così sulla motivazione e sul benessere dei dipendenti, e di conseguenza sulla qualità dei servizi forniti. Inoltre, i dirigenti qualificati attraggono nuovi professionisti, e questo è un aspetto fondamentale per il sistema sanitario". Lo ha detto il presidente della Provincia di Bolzano ed assessore alla sanità Arno Kompatscher presentando oggi (17 marzo), insieme ai vertici dell'Azienda sanitaria, tredici primari e cinque dirigenti tecnico-assistenziali che hanno recentemente assunto un incarico in Alto Adige.

I più giovani della nuova pattuglia sono la dirigente Kathrin Thum, 36 anni, dirigente tecnico assistenziale di Bressanone, la dirigente di Riabilitazione a Bolzano Elena Battisti, classe 1980, e Christoph Leitner, primario 43enne di Medicina interna a Brunico.

Tra i nuovi primari, da pochi mesi a Oncologia al San Maurizio di Bolzano Luca Tondulli, 47 anni, proveniente da Verona e con all’attivo incarichi al San Raffaele e all'Humanitas di Milano.

"I medici primari che oggi vediamo qui sono sinonimo di assistenza medica di alta qualità per i pazienti - ha detto il direttore sanitario Josef Widmann - Molti di loro hanno trascorso un periodo all'estero o in altri grandi ospedali e ora portano le loro competenze professionali e la loro preziosa esperienza al servizio dell'Azienda sanitaria".

La direttrice tecnico-assistenziale Marianne Siller ha parlato del ruolo e dell'importanza dei dirigenti del settore: "Sono il punto di riferimento per i pazienti negli ospedali e nel territorio e contribuiscono a fornire un'assistenza adeguata e moderna nel settore infermieristico, nella prevenzione e in ambito tecnico sanitario e riabilitativo".