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Azionisti Volksbank, adesione alla class action entro il 9 marzo

Secondo le associazioni dei consumatori, l’istituto bancario non avrebbe informato adeguatamente i clienti sui rischi connessi al prodotto

IL RICORSO. L'istituto bancario annuncia il ricorso contro l’ammissibilità della class action
IL CASO Volksbank, dichiarata ammissibile la class action degli azionisti: "Titoli invendibili"



VENEZIA. Gli azionisti della Volksbank - Banca popolare dell'Alto Adige hanno tempo fino al 9 marzo per aderire alla class action prevista nei confronti dell'istituto a causa dei danni patiti in seguito all'acquisto di azioni, secondo un metodo ritenuto dai ricorrenti non trasparente e scorretto, tra il 2012 ed il 2015.

Lo hanno riferito oggi, a Mestre, gli esponenti delle associazioni dei consumatori Robin e Centro consumatori Italia, affiancati dai legali Massimo Cerniglia, Mauro Pizzigati, Alessandro Caponi e Roberto Ciammarughi. Secondo i comitati la banca, nel vendere le azioni a migliaia di risparmiatori per un valore complessivo di decine di milioni di euro, non avrebbe informato adeguatamente i clienti sui rischi connessi al prodotto, inducendoli in più casi a concentrare una parte eccessiva delle proprie disponibilità economiche su un unico strumento. Nei giorni scorsi la Corte d'Appello di Venezia aveva respinto un reclamo presentato dalla Volksbank, presente in Veneto con 91 sportelli sui 160 totali, contro l'azione collettiva che in questo modo è stata dichiarata ammissibile.

Gli avvocati hanno anche reso note oggi quattro sentenze sullo stesso argomento, favorevoli ad altrettanti risparmiatori singoli, pronunciate dal tribunale di Bolzano. "La Volksbank - hanno detto anche gli esponenti dei comitati - farebbe bene, come hanno fatto altre banche in passato, a cercare di sedersi ad un tavolo di trattativa con le associazioni dei consumatori per trovare un accordo globale".













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